MACERATA – È stata presentata questa mattina nella sede del comando provinciale dei carabinieri di Macerata la 91^ edizione del calendario storico dell’Arma. Il comandante provinciale, colonnello Nicola Candido, insieme al comandante del Reparto operativo, tenente colonnello Massimiliano Mengasini e al capitano Angelo Chiantese, comandante della Compagnia di Civitanova, ha illustrato l’edizione 2024 il cui tema è “I carabinieri e le comunità”. Si tratta di 12 tavole «la cui grafica – ha spiegato il colonnello – porta la firma dello studio Pininfarina mentre Massimo Gramellini ha scritto le storie che riguardano episodi, in alcuni casi datati e particolarmente rilevanti per la storia dell’Arma dei carabinieri come l’eccidio dei carabinieri di Fiesole, in altri casi invece riguardano episodi di cronaca più recenti come il salvataggio di una donna che voleva suicidarsi gettandosi da un ponte in Cadore e salvata da una carabiniera».
In totale, per la provincia di Macerata, sono 6.500 le copie del calendario storico richieste e destinate ad altrettanti appassionati e collezionisti. «Cerchiamo di tenere presente quello che è il filo conduttore della nostra istituzione, quella di essere quanto più possibile vicini ai cittadini e pronti a intervenire in caso di bisogno, dall’episodio più critico a quello più rilevanti dal punto di vista dell’intervento», ha concluso il colonnello. «In tutte e 12 le tavole – ha spiegato Mengasini – c’è una banda rossa che richiama la fascia sui pantaloni della divisa, che lega le vicende e le storie».
Questa mattina al comando provinciale è stato dato ufficialmente il benvenuto al capitano Chiantese che dopo un’esperienza di cinque anni al Ros, l’11 settembre scorso ha preso il comando della Compagnia di Civitanova. «Si è subito inserito bene nel nuovo contesto lavorativo», ha esordito il colonnello Candido. L’ufficiale, alla guida di una Compagnia articolata su nove Stazioni carabinieri, un Nucleo operativo e radiomobile, la Centrale operativa e il Nucleo comando per un totale di oltre 110 uomini e donne, ha 46 anni ed è originario di Napoli. Arruolato come carabiniere, dopo vari concorsi interni è diventato prima maresciallo poi è passato al ruolo di ufficiale. «Ho quasi sempre fatto il territoriale – ha ricordato il capitano -, ho anche avuto la fortuna di comandare le tenenze di Pagani e Quarto Flegreo in Campania. Come esperienza professionale più recente sono stato al Ros per cinque anni, dapprima nella sezione Anticrimine e poi al Servizio centrale, essenzialmente ho svolto quasi tutto il periodo a Reggio Calabria. Per me questa è la prima esperienza al comando di una Compagnia e sono ben contento di essere nelle Marche perché per me è una regione nuova e quindi anche una nuova esperienza».