Cronaca

Macerata, al pronto soccorso infastidisce i medici e minaccia i carabinieri: denunciato 49enne

L’uomo si aggirava per gli ambienti del pronto soccorso dell'ospedale di Macerata, anche nelle aree dove l’accesso è vietato al pubblico, infastidendo medici, infermieri e pazienti

carabinieri generica

MACERATA – Attività di controllo dei reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Macerata. Ecco il bilancio delle operazioni. I carabinieri della Stazione di Porto Recanati hanno deferito all’autorità giudiziaria, un pregiudicato 31enne originario dello Sri Lanka, residente in provincia di Ancona, per furto aggravato, poiché aveva asportato un capo di abbigliamento in un centro commerciale, dopo averne rimosso il dispositivo antitaccheggio. Sul conto dell’indagato è stata anche eseguita la misura di prevenzione del Foglio di via Obbligatorio, con divieto di ritorno nel comune di Porto Recanati per la durata di un anno, emessa dal Questore di Macerata a seguito di richiesta del locale Comando Stazione Carabinieri. La merce rinvenuta è stata restituita alla responsabile del negozio.

I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Macerata lo scorso 5 ottobre scorso sono intervenuti presso il pronto soccorso di Macerata, su richiesta degli operatori sanitari, dove era stata segnalata la presenza di un uomo in forte stato di agitazione, che pretendeva di essere visitato dai medici una seconda volta, nonostante fosse stato già curato per la stessa patologia il giorno precedente. L’uomo si aggirava per gli ambienti del pronto soccorso, anche nelle aree dove l’accesso è vietato al pubblico, infastidendo medici, infermieri e gli altri pazienti. I militari hanno cercato di calmare l’individuo, invitandolo ad andare via dalla struttura sanitaria, ma questi per tutta risposta ha assunto un tono minaccioso, usando parole pesanti e offese nei loro confronti. L’indagato è stato accompagnato in Caserma per le formalità di rito, ma dopo essere uscito, invece di tornare a casa, si è recato nuovamente al pronto soccorso, assumendo sempre atteggiamenti irriguardosi ed offensivi nei confronti di medici, personale di vigilanza e degli stessi militari del Nucleo Radiomobile, costretti a tornare sul posto. L’uomo, un 49enne pugliese, poi si allontanava dal luogo di cura dopo essere stato sottoposto ad ulteriore visita medica. Lo stesso è stato deferito all’A.G. per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale.

Infine, gli stessi militari del Nucleo Radiomobile del capoluogo hanno denunciato all’A.G. un pakistano di 22 anni, incensurato, per il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Nel corso di normale controllo, a bordo della sua autovettura è stata rinvenuta una mazza da baseball in metallo, della lunghezza di cm 75.