MACERATA – Trovato con 225 grammi di hashish, lo studente 21enne si giustifica davanti al gip: «Era la scorta per fumarla insieme ad altri amici». Arresto convalidato, disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Si è celebrata stamattina la convalida dell’arresto dello studente universitario ascolano trovato martedì notte dai carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Macerata in possesso di 255 grammi di hashish.
Verso le 2 il giovane era incappato in un controllo stradale a Sforzacosta in via Nazionale. Stava viaggiando a bordo di un’Alfa Romeo Giulietta nera quando gli era stato imposto l’Alt e sin da subito aveva mostrato segni di irrequietezza, poi dopo aver consegnato i suoi documenti, pensando di non essere visto, aveva tentato di nascondere una busta sotto al sedile. Il gesto invece era stato notato dai carabinieri che lo avevano fatto scendere dall’auto e avevano recuperato la busta: dentro c’erano due panetti di hashish da un etto l’uno. A quel punto, consapevole del fatto che la perquisizione sarebbe stata estesa anche alla sua abitazione di Macerata, lo studente aveva ammesso di avere altro stupefacente a casa: 55 grammi sempre di hashish. I militari hanno anche recuperato un bilancino di precisione e materiale per la preparazione e il confezionamento delle singole dosi, oltre ad una piccola somma di danaro pari a 235 euro ritenuta dagli inquirenti provento dello spaccio.
Arrestato e posto agli arresti domiciliari, questa mattina, è comparso davanti al gip Daniela Bellesi insieme al suo difensore, l’avvocato Antonio Talamonti del foro di Ascoli. Il giovane ha risposto alle domande del giudice sostenendo che la droga era una scorta per un consumo di gruppo. Dopo la convalida dell’arresto, in merito alla misura da applicare, il giudice ha accolto la richiesta della difesa disponendo l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria (la Procura aveva chiesto i domiciliari) e il 21enne è tornato in libertà.