MACERATA – Aggredisce i poliziotti fuori dal bar. Corridoniano condannato a un anno di reclusione.
Si è chiuso così oggi il processo a carico di un 49enne di Corridonia accusato di resistenza a pubblico ufficiale. La vicenda risale al pomeriggio del 30 dicembre dello scorso anno. Erano circa le 17.30 quando una pattuglia della Squadra Volante era intervenuta in corso Cavour a Macerata davanti a un bar dove era stata segnalata la presenza di un uomo che, ubriaco, stava infastidendo dei clienti del locale. I poliziotti erano quindi intervenuti per cercare di tranquillizzarlo ma l’uomo, invece di calmarsi, aveva reagito aggredendoli e per questo era finito in manette. Il giorno successivo il corridoniano era stato condotto in Tribunale per essere giudicato con rito direttissimo, il giudice convalidò l’arresto ma rinviò l’udienza a seguito della richiesta da parte della difesa della concessione dei termini a difesa.
L’udienza è così slittata all’anno in corso e a causa di rinvii dovuti anche all’emergenza Covid – 19, è stata fissata ad oggi davanti al giudice Barbara Cortegiano e al pubblico ministero Sabina Antognozzi. L’uomo è stato condannato a un anno di reclusione. È difeso dall’avvocato Samuele Farroni. Il 49enne nel marzo del 2009 massacrò di botte la ex all’interno del centro commerciale di Piediripa dove la donna lavorava. Per quei fatti è stato condannato, poi dopo circa sette anni da quel drammatico episodio a suo carico era stato aperto anche un fascicolo per stalking sempre nei confronti della ex compagna.