Cronaca

Macerata, urla e bestemmie verso un 13enne per ottenere soldi: 31enne a processo per estorsione

L'uomo avrebbe costretto il minore a consegnargli 60 euro. Il fatto era accaduto nel capoluogo il 29 settembre del 2022 nelle adiacenze di una scuola frequentata da minorenni

Il tribunale di Macerata

MACERATA – Urla e bestemmie per ottenere da un 13enne dei soldi, poi, una volta presi 60 euro, era andato via. È stato rinviato a giudizio un 31enne maceratese accusato di estorsione aggravata, il processo a suo carico si aprirà il 25 febbraio del 2025. Lo ha deciso oggi il gup Daniela Bellesi all’esito dell’udienza preliminare a carico dell’uomo che ha deciso di non richiedere riti alternativi.

Il fatto risale al 29 settembre del 2022. Secondo la ricostruzione accusatoria quel giorno il maceratese avrebbe avvicinato dei minori nelle adiacenze di una scuola e, rivolgendosi in particolare a uno di loro 13enne, avrebbe iniziato a chiedere insistentemente del denaro. «Vedete di darmi qualcosa sennò mi girano le scatole», avrebbe urlato per poi aggiungere: «Quello st… non mi ha dato niente, vedete di darmi qualcosa sennò mi girano le …». Subito dopo l’uomo avrebbe iniziato a importunare il 13enne seguendolo fino all’ingresso dell’abitazione e fermandosi all’altezza della rampa condominiale in attesa che il ragazzino prelevasse la somma di denaro. Lì avrebbe continuato ad urlare e a bestemmiare, costringendo così il giovanissimo a dargli 60 euro.

Accusato di estorsione aggravata (perché la vittima è minorenne e perché il fatto è stato commesso nelle adiacenze di una scuola frequentata da minori) per il 31enne si è celebrata oggi l’udienza preliminare dinanzi al gup Daniela Bellesi e al pubblico ministero Vincenzo Carusi. Difeso dall’avvocato Luca Froldi, l’imputato non ha chiesto riti alternativi e il giudice ha disposto il rinvio a giudizio fissando l’inizio del processo al 25 febbraio del prossimo anno.