Cronaca

Macerata, va all’Ufficio Immigrazione per delle pratiche ma era ricercato: 29enne arrestato

L'uomo, un somalo condannato per violenza sessuale, lesioni personali aggravate e furto, deve scontare 2 anni di reclusione

MACERATA – Gli era stata revocata la sospensione dell’ordine di carcerazione, ma lui doveva sbrigare delle pratiche per il soggiorno in Italia, quando è andato all’Ufficio Immigrazione è stato arrestato. È successo giovedì scorso (6 giugno) quando i poliziotti dell’Ufficio Immigrazione di Macerata hanno tratto in arresto un 29enne di origini somale dando così esecuzione al provvedimento di revoca del decreto di sospensione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso lo scorso aprile dalla Procura.

Quel giorno l’uomo si era presentato allo sportello per sbrigare delle pratiche amministrative relative al soggiorno in Italia, ma quando i poliziotti hanno controllato i documenti presentati si sono accorti che era destinatario del provvedimento emesso in esecuzione della sentenza di condanna definitiva che lo aveva riconosciuto colpevole dei delitti di violenza sessuale, lesioni personali aggravate e furto.
Lo straniero, dopo essere stato sottoposto alle procedure di identificazione, è stato quindi condotto al carcere di Fermo dove dovrà espiare la pena di 2 anni di reclusione.

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