SENIGALLIA – Ondata di maltempo nella vallata del Misa. Le piogge e i temporali che hanno investito soprattutto l’area più interna stanno causando problemi tanto che nell’arceviese è stato attivato lo stato di emergenza a causa delle precipitazioni abbondanti, delle frane e smottamenti. DIsagi che si stanno spostando anche nella parte bassa della vallata. Scuole chiuse in alcuni comuni.
È il sindaco Dario Perticaroli, ad Arcevia, e la sua collega Letizia Perticaroli, prima cittadina di Serra de’ Conti, a segnalare lo stato di criticità della situazione di giovedì sera, 15 settembre: “Informiamo tutti i cittadini che è stato attivato lo stato di emergenza presso la Regione Marche. Raccomandiamo a tutti i cittadini di rimanere presso la propria abitazione evitando ogni tipo di spostamento. Contattare le forze dell’ordine solo in caso di comprovata necessità”. Su ordinanza dei sindaci, inoltre, è stata disposta la chiusura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado per l’intera giornata di domani 16 settembre 2022, ad Arcevia e Serra de’ Conti.
Situazione critica anche a Barbara, dove sono stati chiusi i ponti cittadini e alcune strade sono interrotte, sia sul versante del fiume Misa che su quello nord del Nevola. Attualmente è l’unico comune della vallata in cui manca l’elettricità come riferito dal sindaco Riccardo Pasqualini. E la situazione non sembra migliorare dato che sta ancora piovendo a dirotto, a due ore dall’inizio della perturbazione. Alcune situazioni di rischio per la popolazione, di cui si sta sentendo parlare, sono tutte da verificare: all’appello sembra che manchino delle persone ma non è chiaro se abbiano solo trovato difficoltà nel tornare a casa.
A Corinaldo, in zona Burello e nelle aree circostanti, il fiume Nevola è uscito dagli argini, pertanto si raccomanda di non percorrere assolutamente le strade in queste zone per non intralciare le attività in corso. Il Comune attraverso il COC sta monitorando le condizioni del fiume e provvederà ad aggiornare costantemente le informazioni sull’evoluzione della situazione. Scuole di ogni ordine e grado, asilo compreso, rimarranno chiuse per la giornata di domani, 16 settembre.
Difficoltà anche a Pianello e Casine di Ostra per il livello dell’acqua che ha superato la soglia di guardia e trasformato qualche strada in un fiume di fango. (Il video)
A Senigallia è arrivata intorno alle 23:15 la piena: al momento si registrano criticità diffuse nelle zone della Marazzana, alle Bettolelle e al Vallone. Situazione molto critica e di massima allerta anche in centro storico, al porto: il piazzale Rosi, dove c’è la pescheria, è allagato per la tracimazione del fiume che sta inondando le darsene. I proprietari delle barche hanno spostato alcune imbarcazioni, evacuato il ristorante Uliassi. Dal centro operativo comunale arrivano continui messaggi di allertamento della popolazione, in sinergia con le pattuglie della Polizia locale che stanno girando la città. La Protezione Civile ha invitato i cittadini senigalliesi a recarsi ai piani alti. Coloro che non hanno un riparo sicuro devono portarsi nelle Aree di attesa sicura. Chi ha particolari difficoltà può telefonare ai numeri: 0716629210 e 0716629214. E’ stato aperto il punto di accoglienza al seminario vescovile in via Cellini.
AGGIORNAMENTO ore 01:45: La Protezione Civile della Regione Marche informa che l’onda di piena del fiume Misa ha raggiunto il picco massimo. La situazione rimarrà stabile per circa un’ora prima dell’inizio del deflusso.
AGGIORNAMENTO ore 06:45: Il deflusso dell’acqua purtroppo sta interessando anche via Marche, via Gramsci, viale Anita Garibaldi, via Trieste, via Venezia, piazzale della Vittoria: le strade del quartiere “piano regolatore”, anch’esso colpito duramente già nel 2014 dalla precedente alluvione. In alcuni punti l’acqua è segnalata a 20 centrimetri di altezza ma in crescita, prestare quindi la massima attenzione, portarsi ai piani alti e non uscire.
Nel frattempo il sindaco Olivetti ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, i servizi per l’infanzia 0-3 anni, centri diurni disabili, centro diurno alzheimer, centro pomeridiano germoglio e tutti gli impianti sportivi. Chiusi tutti i ponti nel territorio comunale tranne quello della complanare unica via transitabile per quanti devono raggiungere la zona nord o sud della città anche se l’invito è a non mettersi in viaggio. Sono presidiati dalle Forze dell’ordine che stanno limitando gli accessi al centro storico di Senigallia, dove l’acqua è salita rapidamente a livelli di guardia. Poco meno di un quarto d’ora per riempire i tre metri che mancavano per raggiungere l’argine. Ora il ponte Garibaldi è pieno di tronchi, rami e residui che ostruiscono il deflusso dell’acqua che inizia a tracimare anche in centro storico. Anche dai tombini esce acqua e fango. Cresciuto rapidamente il fiume Cesano.