Cronaca

Matelica, una gatta si avvicina: lui la prende per la coda e la sbatte contro il muro

47enne originario di Fabriano accusato di maltrattamento di animali. Oggi ha dichiarato di non ricordare nulla e ha chiesto di accedere al rito abbreviato

gatto
Foto di Candid_Shots da Pixabay

MACERATA – Stava passeggiando per strada quando gli si era avvicinata docilmente una gatta domestica. Lui l’aveva presa su tra le braccia per qualche momento poi l’aveva afferrata dalla coda e sbattuta più volte contro il muro delle abitazioni circostanti. Alla fine l’aveva abbandonata a terra agonizzante. È accusato di maltrattamento di animali un 47enne originario di Fabriano. Questa mattina nell’udienza a suo carico davanti al giudice del tribunale di Macerata Daniela Bellesi e al pubblico ministero Francesca D’Arienzo, l’imputato ha dichiarato di non ricordare nulla di quel giorno forse a causa dei farmaci che in quel periodo prendeva.

Il pubblico ministero Francesca D’Arienzo

Era l’8 gennaio del 2018 e, secondo quanto ricostruito dall’accusa, a seguito di quella violenta aggressione avvenuta a Matelica, la gatta riportò un trauma cranico, un trauma facciale con la perdita dei denti incisivi e canini inferiori, una frattura semplice e composta del processo coronoideo della mandibola destra e un trauma toracico con pneumotorace e contusine polmonare.

Il 47enne tramite il proprio legale, l’avvocato Maurizio Diociaiuti, ha chiesto e ottenuto di essere giudicato con rito abbreviato, il pubblico ministero ha però sostenuto la necessità che l’uomo pagasse le ingenti spese mediche a cui aveva dovuto far fronte la proprietaria del gatto (tutelata dall’avvocato Tiziano Luzi). L’udienza è stata quindi rinviata al prossimo 12 maggio.