PESARO – Da Milano con 300 grammi di cocaina. Ad aspettarlo in un parcheggio due connazionali.
Tre arresti operati dalla squadra Mobile di Pesaro nella serata di venerdì (14 luglio). Personaggi tenuti d’occhio dagli investigatori.
Tutto è iniziato con il viaggio da Milano verso Pesaro di un ragazzo albanese di appena 20 anni. Il giovane è arrivato in Italia da un paio di settimane e vive ancora in albergo nel capoluogo lombardo. Con sé aveva i 300 grammi di cocaina (circa 25-30 mila euro di valore una volta immessa sul mercato). Il ragazzo l’aveva occultata nel vano dei fusibili del suo mezzo, ma gli uomini della mobile l’hanno trovata senza lasciare scampo al 20enne.
Durante l’udienza di convalida il giovane ha detto che la droga era destinata ad Ancona e che per fare il viaggio come corriere avrebbe ricevuto un compenso di 300 euro.
Secondo la versione degli indagati, l’appuntamento sarebbe stato fissato perché dovevano recarsi a fare dei documenti. Gli altri due arrestati, entrambi albanesi, sono parenti. Un 36enne gestisce una pizzeria e l’altro, 28enne è il cugino. Non è chiaro che tipo di documenti dovessero fare e il perché dell’incontro.
Dopo l’arresto sono scattate le perquisizioni e a casa del pizzaiolo sono stati trovati in una cassaforte 32 mila euro in contanti, ritenuti di alquanto dubbia provenienza.
Il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la custodia cautelare in carcere per tutti e tre, ritenendo non credibile la versione del corriere e degli altri due giovani pesaresi.