MOGLIANO – La Stazione carabinieri di Mogliano, comandata dal maresciallo Marcello Bragagnolo, nel giro di pochi giorni, ha denunciato all’autorità giudiziaria una persona che si è resa responsabile della truffa perpetrata ai danni di un artigiano locale.
Nel mese di luglio 2024, l’artigiano attratto dall’annuncio di vendita di un “mini escavatore” pubblicato da una ditta di Spoleto, su piattaforma di e-commerce, prende contatti tramite le utenze indicate nello stesso annuncio. Dopo la contrattazione per l’acquisto del mezzo d’opera, avvenuta con il sedicente dipendente della ditta spoletina, l’artigiano versa, tramite bonifico bancario, la somma di 1.301 euro quale acconto, mentre il saldo sarebbe stato pagato al momento della consegna del mezzo d’opera. Questa poi cosa mai avvenuta anche perché il sedicente venditore si è reso irreperibile.
Le indagini informatiche, telematiche e bancarie messe in atto dai militari, hanno permesso di identificare una 30enne, senza fissa dimora, del Bergamasco che utilizzando un “falso profilo” della ditta spoletina ha tratto in inganno l’artigiano.