Cronaca

Mondolfo, si aggravano le condizioni di don Aldemiro: la comunità si stringe intorno al religioso

Nelle ultime ore il quadro clinico si sarebbe aggravato: l’86enne sarebbe stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva per una gravissima forma di insufficienza respiratoria

Don Aldemiro Giuliani
Don Aldemiro Giuliani

MONDOLFO- La comunità di Mondolfo si stringe intorno al proprio parroco don Aldemiro Giuliani. Sono ore di apprensione per gli abitanti del comune: le condizioni del prete 86enne, colpito da Covid-19, sarebbero peggiorate velocemente nelle ultime ore.

L’ex parroco di Mondolfo e cappellano del Santa Croce di Fano era stato ricoverato all’ospedale di Pesaro nel reparto di Malattie Infettive ad inizio settimana: lui stesso, giorni fa, aveva rassicurato i tanti conoscenti e amici sulle sue condizioni che, non sembravano così preoccupanti. Nelle ultime ore però il quadro clinico si sarebbe aggravato: l’86enne sarebbe stato infatti urgentemente ricoverato nel reparto di terapia intensiva per una gravissima forma di insufficienza respiratoria.

Tantissimi i messaggi di incoraggiamento sui social nei riguardi di don Aldemiro che già in passato aveva dimostrato una tempra non indifferente:  nell’agosto 2018 era rimasto infatti vittima di una grave incidente; un’auto lo aveva investito lungo la strada provinciale Pergolese, davanti alla chiesa di San Gervasio. Nonostante i molteplici traumi riportati ed una lunga degenza, era riuscito a tornare alla sua vita normale.

Non solo Mondolfo ma anche le comunità limitrofe dove il sacerdote ha svolto la sua opera, in queste ore si stringono in preghiera. Nato a Ripe il 27 dicembre 1933, don Aldemiro Giuliani è stato ordinato sacerdote dall’allora vescovo di Senigallia monsignor Ravetta, il 16 marzo 1958. Conosciutissimo e stimato in tutta la diocesi, don Aldemiro ha prestato servizio ad Arcevia, Senigallia, Mondolfo e Fano.