MACERATA – Dalla sera della vigilia di Natale, quando nella villetta di via Pertini 31 a Montecassiano fu trovato il corpo senza vita di Rosina Carsetti, casalinga di 78 anni originaria di Matelica, la figlia Arianna Orazi aveva deciso di non rilasciare alcuna dichiarazione. Ma oggi pomeriggio ha rotto il silenzio con un breve messaggio inviato due giorni prima del funerale della madre. «Il 24 dicembre – scrive la 48enne – la vita della nostra famiglia è stata sconvolta, anziché poter vivere ed elaborare un lutto siamo stati travolti da una vicenda giudiziaria. Non abbiamo potuto piangere né stringerci attorno a mia madre. Ringraziamo le numerose attestazioni di affetto e vicinanza ricevute, chiediamo agli altri di non giudicare e di rispettare la nostra famiglia. Vorremmo vivere il più possibile in forma privata il funerale e confidiamo nel fatto che presto sarà tutto chiarito. Grazie».
Arianna Orazi, insieme al figlio ventenne Enea Simonetti e al padre Enrico Orazi, è indagata per concorso in omicidio della madre e, sempre in concorso tra loro, per maltrattamenti nei confronti dell’anziana. Secondo quanto ricostruito fino ad oggi dai carabinieri del comando provinciale -guidato dal tenente colonnello Nicola Candido – coordinati dal procuratore Giovanni Giorgio e dal sostituto Vincenzo Carusi, i familiari fino al giorno dell’omicidio di Rosina Carsetti avrebbero costretto la donna a una “coabitazione umiliante e penosa” costringendola a subire insulti, minacce, percosse, aggressioni fisiche, danneggiamenti di mobili, “dispetti” e una serie di vessazioni tra cui la sottrazione del cellulare e delle chiavi di un’auto che lei usava. Accuse che la figlia aveva rigettato tramite i legali Andrea Netti e Valentina Romagnoli e che, attraverso questo messaggio, ribadisce in prima persona.
Sabato prossimo 2 gennaio 2021, dunque, alle 15 si terrà il funerale di Rosy nella chiesa di Valle Cascia di Montecassiano in forma privata; la mattina alle 10, invece, i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Macerata e i militari della Sezione Investigazioni Scientifiche di Ancona effettueranno un nuovo sopralluogo nella villetta teatro dell’omicidio, dopo quello eseguito martedì scorso. Con loro ci saranno anche gli avvocati dei familiari della 78enne ed, eventualmente, propri consulenti.