MONTEMARCIANO – Stava tornando a casa dal lavoro quando, per la stanchezza si addormenta in autobus. Un sonno pesante, tanto che non si rende conto del mezzo che si ferma e che riparte. Quando l’uomo si sveglia, la sua fermata – Falconara – è già passata da un pezzo, anzi l’autobus lo ha portato al capolinea di Montemarciano. Panico.
Una storia bizzarra quella accaduta domenica sera e che si è protratta, in un crescendo di situazioni assurde fino alla nottata. Protagonista un ragazzo nigeriano di 34 anni residente a Falconara.
Il giovane, costretto a scendere a Montemarciano, non sa come tornare a casa, così inizia a girovagare. È notte e non ci sono altri autobus che possano fare il percorso contrario fino a Falconara, così in preda all’ansia inizia a suonare i campanelli dei condomini e delle abitazioni situate tra via Gaggiola e via Fornaci. È l’una e mezza di notte, i residenti svegliati di soprassalto non capiscono, sono spaventati, pensano a un esagitato o un ubriaco. Chiamano il 112.
Ma quando i Carabinieri intervengono sul posto, intercettando il nigeriano, la situazione diventa ancora più bizzarra. L’uomo dice candidamente ai militari di essersi addormentato in corriera e di avere sbagliato fermata, quindi stava suonando i campanelli per trovare qualcuno disposto a riaccompagnarlo a casa. «Non è che mi dareste un passaggio?», chiede ai militari. Ma per tutta risposta, gli operanti hanno proceduto a identificarlo e multarlo di 400 euro per la violazione alla normativa anti-Covid essendo stato trovato fuori casa e fuori comune di residenza dopo le 22, in un orario in cui vige il coprifuoco.