Cronaca

Morro d’Alba, i carabinieri salvano un uomo dall’incendio del suo appartamento

L'allarme è scattato verso mezzogiorno in piazza Barcaroli. Soccorso un 75enne che vive solo, intossicato dal monossido di carbonio

I Carabinieri di Morro d'Alba hanno salvato un uomo dall'incendio del suo appartamento

MORRO D’ALBA – Si sono lanciati nelle fiamme, facendosi largo in mezzo a un denso fumo nero. Un salto all’inferno per i Carabinieri della Stazione di Morro d’Alba, che con coraggio e senso del dovere hanno salvato la vita in extremis a un uomo, intossicato e imprigionato nell’incendio del suo appartamento. È successo questa mattina verso mezzogiorno, in un appartamento al pianterreno del civico 28 di piazza Barcaroli, pieno centro del paese. A rischiare la vita, un 75enne celibe che vive da solo. L’uomo, che abitualmente fumava a letto, deve essersi addormentato e la cicca, caduta sul materasso, ha generato l’incendio.

Le fiamme si sono propagate velocemente in casa, grazie alla presenza di mobili in legno, suppellettili, riviste ammassate. Il pensionato, intossicato dal monossido di carbonio inalato, non riusciva a muoversi e mettersi in salvo, aveva anche perso l’orientamento all’interno della propria casa ormai completamente invasa dal fumo.
Ad accorgersi di quanto stava accadendo, la collaboratrice domestica appena rientrata per preparare il pranzo: ha aperto la porta, trovandosi di fronte un muro di denso fumo nero. Ha gridato aiuto e chiamato i soccorsi.

I primi a intervenire, come detto, sono stati proprio i carabinieri. L’Arma, grazie alla capillarità delle sue stazioni e caserme dislocate su tutto il territorio nazionale, riesce a fronteggiare le emergenze anche nei piccoli centri, potendo contare sulla prontezza d’intervento delle pattuglie e sulla preparazione dei suoi uomini. Infatti i militari della locale stazione non ci hanno pensato due volte a intervenire. Si sono gettati nelle fiamme, dopo essersi avvolti la testa con uno straccio bagnato. Si sono fatti largo nell’inferno di fumo e fiamme, hanno raggiunto l’anziano e lo hanno portato fuori di peso. Lo hanno affidato alle cure dei sanitari dell’automedica del 118 di Jesi e della Croce gialla di Morro d’Alba nel frattempo intervenuti con l’ambulanza.

Portato all’esterno, l’uomo aveva ripreso coscienza e rispondeva agli stimoli. I sanitari lo hanno portato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale “Carlo Urbani” di Jesi, dove è stato sottoposto a ossigenoterapia. Le sue condizioni sono monitorate, certamente grazie al coraggio dei carabinieri è salvo. Ha subìto una grave intossicazione da fumo, ma nessuna ustione, nonostante le fiamme abbiano completamente divorato le stanze. Nel frattempo sono intervenuti in piazza Barcaroli anche i vigili del fuoco di Jesi con due squadre, che hanno spento le fiamme e areato i locali.
Il fuoco aveva divorato due materassi, portati all’esterno della struttura, e distrutto completamente gli arredi e suppellettili dell’appartamento, ora inagibile. Il luogo dell’intervento è stato messo in sicurezza. Tanta paura in paese dove l’anziano è conosciuto e ben voluto da tutti.

Analogo intervento per i pompieri, quello nella notte, a Jesi in via Spina, ma senza conseguenze per le persone.