Cronaca

Omicidio di ‘Ndrangheta a Pesaro, la procura chiede l’ergastolo per Rocco Versace

Per l'accusa avrebbe avuto un ruolo determinante nella pianificazione del delitto del fratello del pentito

Il tribunale di Pesaro

PESARO – Omicidio Bruzzese, la procura ha chiesto l’ergastolo per Rocco Versace, accusato di omicidio volontario aggravato dal fatto di aver agevolato un’organizzazione di stampo mafioso, la famiglia calabrese Crea, alla quale apparteneva Girolamo Biagio, fratello della vittima, prima di diventare collaboratore di giustizia nel 2003.

Nuova udienza in corte d’assise, per l’omicidio di Marcello Bruzzese, freddato da una scarica di proiettili il 25 dicembre 2018 in via Bovio, nel centro storico di Pesaro.

Per la procura il ruolo di Versace era quello di aver pianificato l’omicidio, eseguito materialmente dal 44enne Francesco Candiloro e dal 45enne Michelangelo Tripodi, già condannati all’ergastolo in giudizio abbreviato.

Nella requisitoria la procuratrice capo di Ancona Monica Garulli, ha parlato di un ruolo «determinante nella pianificazione dell’omicidio» per Versace. Un delitto definito efferato. Una ricostruzione dei fatti completata dai pubblici ministeri Paolo Gubinelli e Daniele Paci lunedì scorso in cui è emerso il sopralluogo a Pesaro di novembre e i rapporti tra Versace e i due sicari.

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