Cronaca

Omicidio di Pesaro, dai 10 ai 30 giorni prima che il presunto killer possa essere trasferito in Italia. Intanto le prime ammissioni

Michael Alessandrini avrebbe confessato davanti al pm in Romania. La madre a Rai 2: «Aveva avuto una diagnosi di bipolarità»

Un cuore sulla porta dell'appartamento dove è stato ucciso Pierpaolo

PESARO – Avrebbe fatto le prime ammissioni davanti al pubblico ministero di Timisoara. Michael Alessandrini, 30 anni di Pesaro, è in stato di fermo per l’omicidio di Pierpaolo Panzieri, da mercoledì sera con l’accusa di omicidio aggravato dai futili motivi.

Pierpaolo Panzieri
Pierpaolo Panzieri

Nella serata di mercoledì l’uomo è stato condotto alla Procura della Corte d’Appello di Timisoara per la conferma del mandato d’arresto europeo per l’estradizione in Italia. Avrebbe ammesso davanti ai pm di Timisoara di aver ucciso l’amico Pierpaolo.
Quanto ai tempi tecnici, ci vorranno dai 10 ai 30 giorni per portare Alessandrini in Italia e procedere con nuovi interrogatori.

È stato trovato con il telefono della vittima, spento, e con i vestiti ancora sporchi di sangue. Una lunga e rocambolesca fuga che è stata fermata in Romania, in area Schengen. Se avesse raggiunto l’Ucraina o al Moldavia, tutto sarebbe diventato più complicato per le autorità italiane. Durante un controllo di routine, mercoledì sera, in una strada di Arad, la polizia ha fermato il giovane Alessandrini e, controllando i suoi documenti, ha scoperto che era ricercato dalle autorità italiane per il reato. Così lo hanno ammanettato immediatamente.

La madre del presunto omicida ha rilasciato una intervista alla trasmissione Ore 14 su Raidue condotta da Milo Infante. «Pier era l’unico amico che aveva. Cosa è successo? Un raptus a mio parere, perché se aveva bisogno di soldi ce l’aveva, noi desideravamo solo che trovasse pace. Questa schifezza di persona non è mio figlio, mio figlio era di buoni sentimenti, aiuta il prossimo ma ha problemi sin da bambino. Nella struttura sanitaria di via Nanterre Michael da piccolo aveva ricevuto una diagnosi di bipolarità».

La madre ha anche aggiunto: «Alla mamma di Pier dico mi dispiace tanto. Noi non abbiamo colpa, siamo vittime anche noi. Io sarò per sempre la mamma dell’assassino».

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