OSIMO – Il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni e l’assessore alle Attività produttive Michela Glorio si sono riuniti ieri, 31 marzo, in videoconferenza con le Associazioni di Categoria per discutere il bilancio 2020, bilancio che approderà in Consiglio Comunale dopo la metà di aprile. Presenti Confcommercio, Cna, Confartigianato, Confindustria e Cia.
Tutti i presenti hanno espresso grande preoccupazione per la situazione economica (e sociale) che sta emergendo a seguito dell’emergenza Covid-19 e hanno chiesto di tenere alto il livello di attenzione su tutte le categorie, tra cui quelle degli autonomi, dei commercianti, degli stagionali, del settore dell’edilizia e dell’industria meccanica, categorie che al momento sono state fortemente colpite e/o rallentate dall’emergenza sanitaria.
«Tra le richieste principali la sospensione della tassazione locale e il sostegno al reddito per le categorie maggiormente danneggiate – spiega Glorio -. L’amministrazione comunale ha espresso piena consapevolezza e piena disponibilità a lavorare su proposte di sostegno e supporto da affiancare alle misure nazionali e regionali per tutte le categorie che hanno subito forti danneggiamenti. La prima richiesta avanzata dall’Amministrazione comunale alle Categorie produttive è stata segnalare immediatamente persone che potrebbero rientrare nel programma di sostegno alla spesa alimentare che i Comuni sono chiamati a gestire nelle prossime ore e poi risentirci tra qualche settimana per la condivisione delle proposte e strumenti da attivare. Come amministrazione comunale diamo la nostra totale disponibilità all’ascolto e alla condivisione di misure appropriate alla gestione di questa terribile emergenza».
Una situazione senza precedenti ma è necessario continuare a lavorare in sicurezza, secondo il presidente del Consiglio Giorgio Campanari: «Ho firmato il decreto che consente di svolgere il Consiglio Comunale in videoconferenza. Fermo restando che rimangono aperte tutte le ipotesi dove riunirlo, compresi i luoghi fisici come il teatro, ritengo questo uno strumento normativo ulteriore che ci permette di tenere in considerazione ogni opzione possibile, vista l’emergenza, per andare all’approvazione del Bilancio di previsione 2020-2022 nella seconda metà del mese di aprile – dice -. Rispetto le richieste, legittime, di alcuni gruppi consiliari di rinviarne l’approvazione ma credo che questo sia il momento del lavoro e della responsabilità, non dei rinvii. Dobbiamo approvare il bilancio proprio perché siamo in questa situazione di emergenza e c’è il bisogno urgente di sbloccare la spesa corrente per far fronte ai tanti problemi del momento, sapendo che potrà subire variazioni in futuro e che dovranno essere prese decisioni importanti per dare risposte agli operatori economici e alle famiglie.
Nei prossimi giorni convocherò una riunione dei Capigruppo, in videoconferenza, per decidere insieme la strada da prendere, consapevoli del fatto che dobbiamo tornare operativi ed assicurare la continuità amministrativa, anche per affrontare l’emergenza. Sono certo che ci sarà collaborazione, comprensione e senso di responsabilità da parte di tutti i gruppi consiliari per garantire il buon funzionamento della struttura amministrativa che, seppur con ruoli diversi, dobbiamo unitariamente tutelare».