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Osimo, bene la movida. Ora l’occhio dei vigili anche sulla sosta selvaggia

L’assessore alla Polizia Federica Gatto e gli operatori della Polizia locale osimani, coadiuvati dai volontari della Misericordia e dai Radioamatori, ogni fine settimana presidiano il centro storico. Nessun assembramento o comportamento molesto segnalato

I controlli in centro a Osimo
I controlli in centro a Osimo

OSIMO – Ogni sera il centro storico di Osimo si anima di tante persone che cercano una nuova normalità in questa Fase 3. L’assessore alla Polizia Federica Gatto e gli operatori della Polizia locale osimani, coadiuvati dai volontari della Misericordia e dai Radioamatori, ogni fine settimana presidiano il centro storico con pattugliamenti notturni che hanno evitato assembramenti nelle vie centrali ma anche la sosta selvaggia.

Proprio come sabato e ieri sera (13 e 14 giugno): «Un plauso al neo comandante dei vigli Daniele Buscarini che ha intrapreso il nuovo incarico in un momento così difficile, ma che si è subito attivato per organizzare, in collaborazione con tutte le forze di polizia, attività di controllo anche e soprattutto in orari notturni – dice il consigliere di “Energia nuova” Michele Feliciani -. Questa proficua collaborazione garantisce alla città sia ripresa economica che sociale, evitando possibili ritorni della pandemia e fenomeni di sosta selvaggia».

Anche grazie alla concessione di più spazio esterno per i dehors dei locali e per i tavolini la movida è più facile da gestire, la possibilità di assembramenti si dirada. In piazza del Comune ad esempio i tre locali che vi si affacciano si sono organizzati tra loro e la partenza è andata bene questo fine settimana. Movida controllata e spazio per l’aperitivo o per la colazione all’aperto, non sacrificati all’interno dei locali che, a causa delle norme sul distanziamento sociale, hanno dovuto togliere qualche tavolino. Parte di piazza san Francesco vicina è per i tavolini dei tre esercizi che vi si affacciano, pasticceria, pescheria e rosticceria, tranne il giovedì mattina per via del mercato settimanale. Lo stesso di fronte alla ex libreria, dove ci sono tre operatori che hanno fatto un accordo tra di loro per dividersi lo spazio, fatto che ci fa piacere e allo stesso tempo semplifica le cose al Comune che non deve stilare un regolamento. Una piccola parte del mercato coperto sarà usata da un esercizio commerciale che è già all’interno.