ASCOLI – Dolore, tristezza e incredulità. Questi gli stati d’animo predominanti, ieri (giovedì 3 ottobre), per il funerale di Alessio Pasquelli, il ventiseienne morto tragicamente domenica scorsa nell’incidente in cui è rimasto coinvolto all’interno della galleria di Rosara sulla superstrada Ascoli-Mare. Le esequie si sono svolte a Pagliare, nel comune di Spinetoli, dove il ragazzo viveva insieme alla sua famiglia. La chiesa di San Paolo, per l’occasione, era gremita di familiari, amici e conoscenti. Tutti stretti in un unico abbraccio di dolore per l’ultimo saluto al giovane strappato troppo presto alla vita.
Il ricordo
Sul feretro, il suo casco, gerbere bianche e un cuore, creato con gli stessi fiori, dono della sua fidanzata Annalisa. Il silenzio pesante è stato interrotto solo dai singhiozzi e dalle lacrime dei presenti, increduli e sconvolti per una vita spezzata troppo presto. Alessio, in sella alla sua moto, ha impattato violentemente contro un furgone, rimanendo esanime sull’asfalto. Dietro di lui, un amico che, pur sopravvivendo, ha riportato un grave trauma facciale. A celebrare le esequie è stato don Devis Bertuzzi che nel corso della sua omelia ha voluto rimarcare come sia difficile, quando si perde una persona giovane, a trovare le parole per cercare di consolare i suoi cari e di quanto sia altrettanto difficile accertare certe morti. Presenti anche tanti amici motociclisti che, con un rombo di motori, hanno salutato Alessio per l’ultima volta.