PESARO – Tragedia a Pesaro dove Fabio Renzi, 51enne molto conosciuto in città, è stato rinvenuto senza vita nella propria abitazione. A dare l’allarme sono stati i familiari che, negli ultimi giorni, avevano tentato inutilmente di mettersi in contatto con lui.
La tragica scoperta è avvenuta nel tardo pomeriggio del 3 novembre nella sua casa in via Cesare Battisti. Non riuscendo a mettersi in contatto con Fabio, le autorità giunte sul posto hanno forzato la porta ed hanno trovato il corpo oramai senza vita. Sul luogo è stato chiesto anche l’intervento dei sanitari a cui non è rimasto che constatare il decesso. Ad essere fatale al 51enne probabilmente un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo. La tragica notizia si è presto diffusa in città gettando nello sgomento e nello sconforto quanti lo avevano conosciuto.
Fabio, avvocato e titolare di uno studio legale e commerciale a Pesaro, era conosciutissimo in città grazie anche alla sua militanza nel gruppo Cristo Re, dove era cresciuto, e per la sua grande passione per lo sport, in particolare il calcio e la Vis (tra i suoi amici anche l’ex Milan Massimo Ambrosini, anche lui cresciuto al Cristo Re) e la pallacanestro, come grande tifoso della Vuelle.
In queste ore proprio la società della Vis lo ha voluto ricordare pubblicamente: «Oggi un pilastro del settore Prato e grande tifoso della Vis Pesaro ci ha salutato. Fabio Renzi allo stadio c’era sempre, Fabio Renzi amava e tifava i colori biancorossi. Condoglianze a tutti i suoi cari».
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pesaro ha voluto ricordare il 51enne: «In questo 2020 già gravido di dolore ed incertezza, siamo costretti a registrare la perdita di un altro stimato Collega, l’Avv. Fabio Renzi, che ci ha lasciato improvvisamente a soli 51 anni. Occupandosi prevalentemente di contrattualistica e diritto internazionale non era di certo un assiduo frequentatore del Tribunale, tuttavia era molto conosciuto in città. Guascone, ironico, era comunque dotato di un grande senso di umanità che spesso celava dietro i suoi modi a volte bruschi ed un po’ rudi. Era anche un grande amante dello sport, in particolare del basket, che pure aveva praticato in passato, e del calcio. In questo doloroso momento, a nome di tutti i Colleghi del Foro, esprimiamo alla famiglia il cordoglio più sincero».