PESARO – Obbligo di firma in questura, poi tornava a spacciare.
Proseguono i controlli della Polizia di Stato nell’ambito del servizio interforze denominato “ALTO IMPATTO” finalizzato alla prevenzione delle turbative all’ordine e la sicurezza pubblica, nonché alla prevenzione e repressione dei reati inerenti gli stupefacenti, in particolare nelle zone già individuate e note quali piazze di spaccio come il parco Miralfiore e l’area del monumento alla Resistenza (Parco delle Rimembranze).
Ed è proprio nel corso di uno di tali servizi, compiuto anche con l’ausilio dell’Unità Cinofila della Questura di Ancona col cane “Hermes” che nel pomeriggio di mercoledì 4, il personale della Squadra Mobile ha proceduto all’arresto di un giovane gambiano di 23 anni, per detenzione ai fini di spaccio di complessivi grammi 60 circa di hascisc.
L’operazione aveva inizio dal controllo di alcuni stranieri seduti all’interno dell’area del Monumento alla Resistenza prospicente questo Piazzale Falcone e Borsellino, rientranti nelle zone di spaccio segnalate. In tale circostanza il fiuto del cane antidroga “Hermes” è stato attirato da uno dei soggetti controllati il quale risultava già noto agli operanti in quanto già stato arrestato nel mese di luglio sempre per reati inerenti gli stupefacente nel corso dello stesso analogo servizio nello stesso luogo. In quella circostanza, il Giudice del tribunale di Pesaro, dopo aver convalidato l’arresto, aveva emesso nei confronti dello stesso la misura cautelare dell’obbligo di firma giornaliera alla Questura di Pesaro, tuttora in atto.
A seguito della segnalazione del cane antidroga veniva compiuta nei confronti del medesimo una perquisizione personale che ha portato al rinvenimento e sequestro di una “mezza panetta” di hascisc del peso di circa 50 grammi e di n. 5 dosi/stecche della medesima sostanza pronte per essere cedute ai clienti. Lo straniero è stato altresì, trovato in possesso anche di un coltello multiuso con lama a punta.
Per quanto sopra, il giovane gambiano, tra l’altro sottoposto a misura cautelare risultata di fatto inefficace, è stato nuovamente arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per l’illegale porto del coltello.
Nella mattinata odierna, a seguito di rito direttissimo, il Giudice del Tribunale di Pesaro, dopo aver convalidato l’arresto ha emesso, anche per l’odierno procedimento, analoga misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla Questura di Pesaro. Sempre il fiuto del cane antidroga permetteva di rinvenire e sequestrare, nel corso dello stesso servizio, occultati in altri punti dell’area in questione, un ulteriore pezzo di hascisc del peso di 50 grammi circa e altre dosi/stecche della medesima sostanza per un totale di circa 10 grammi. In merito a tali quantitativi si sta compiendo attività volta ad individuare i reali detentori degli stessi.