Cronaca

Pesaro, arresti e fogli di via, questa volta il pusher Giaga Giaga finisce in carcere

La polizia lo ha arrestato in un casolare al parco Miralfiore, il suo regno dello spaccio. Ecco la sua epopea

PESARO – Giaga Giaga, il noto pusher del parco Miralfiore, questa volta finisce in carcere. Dopo vari arresti e peripezie è destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip, sia per il reiterato smercio di sostanze stupefacenti, ma anche per la recente aggressione ai poliziotti. Appena una settimana fa aveva preso a testate un poliziotto e minacciato altri agenti con una bottiglia rotta.

Gli agenti di polizia lo hanno trovato e arrestato in un casolare dismesso all’interno del parco Miralfiore. Giaga Giaga, 35enne pusher nigeriano, è da anni che sfugge alle maglie della giustizia tra arresti, convalide, ma ritorno in libertà. E lui continuava a spacciare.

È finito per qualche tempo in carcere per rapina aggravata nei confronti di un connazionale, più volte denunciato perchè trovato in possesso di coltelli o per lesioni. Anche la scorsa estate era stato preso nel boschetto all’interno del parco. A novembre dello scorso anno era stato sottoposto a foglio di via del questore ed era stato raggiunto divieto di dimora a Pesaro emesso dal Tribunale. Provvedimenti che ha sempre disatteso.

Qualche tempo fa con il foglio di via era stato spedito al sud, ma dopo un po’ è tornato al Miralfiore. È stato rintracciato di nuovo dalla polizia ed è stato portato in un centro di permanenza per il rimpatrio fuori regione. Niente da fare. Ora la prospettiva è quella dell’espulsione dal territorio italiano. Intanto finirà in carcere.