Cronaca

Pesaro, due arresti e dieci denunce: cocaina e hashish per rifornire mezza provincia

Disarticolato un sodalizio criminale ramificato a Vallefoglia, Pesaro e Urbino dedito al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Oltre trenta militari sono stati impegnati nell'imponente operazione conclusa dopo oltre un anno di indagini

La compagnia dei carabinieri di Pesaro

PESARO – Due arresti e 10 denunce per scardinare una rete di persone dedite allo spaccio di stupefacenti. La loro base era Montecchio, ma da lì si allargavano fino a Pesaro e Urbino.

Imponente operazione dell’Arma dei carabinieri, che ha visto la partecipazione coordinata di oltre trenta militari, tra i quali il locale Nucleo Cinofili e personale del Comando Provinciale di Pesaro e delle Compagnie di Pesaro, Fano e Urbino, per l’esecuzione di due ordinanze di misure cautelari in carcere e dodici perquisizioni domiciliari e personali a Vallefoglia, Petriano, Monteciccardo e Jesi.

Gli arresti e le denunce, secondo l’ipotesi investigativa condivisa dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Pesaro, hanno colpito un vero e proprio sodalizio criminale dedito al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina e hashish, radicato a Montecchio ma le cui diramazioni si propagherebbero anche nell’Urbinate e nel Pesarese.

Le operazioni, che si sono protratte per l’intera giornata di martedì 13 ottobre, hanno permesso di rintracciare tutte le persone destinatarie dell’ordinanza ed eseguire le due misure detentive. Sono inoltre stati sequestrati 3 grammi di cocaina, materiali per il confezionamento dello stupefacente e quasi cinquemila euro in contanti ritenuti provento di spaccio, trovati in possesso di una delle due persone destinatarie di misura cautelare e della figlia, nonché diversi telefoni cellulari e schede telefoniche ritenuti utili per la definizione del quadro accusatorio.

Gli arrestati, 50 e 30 anni, entrambi di origine napoletana ma residenti a Vallefoglia da diversi anni, sono stati raggiunti, rispettivamente, a casa e nel luogo di lavoro, per essere portati al carcere di Villa Fastiggi al termine delle perquisizioni. I rimanenti indagati, tutti residenti a Vallefoglia, si distribuiscono invece fra Campania e Puglia per zona d’origine.

L’operazione rappresenta l’atto conclusivo di più di un anno di lunghe e articolate indagini condotte dal personale della Stazione Carabinieri di Montecchio di Vallefoglia, al comando dal maresciallo maggiore Angiolo Giabbani, che avevano già permesso d’individuare e denunciare, tra il 2019 e il 2020, sette persone per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, e segnalarne altrettante quali consumatori alla locale Prefettura, recuperando nel contempo più di 350 grammi di sostanze stupefacenti.