PESARO – In trasferta da Napoli a Pesaro per truffare gli anziani: arrestata una coppia e recuperato anche gran parte del bottino che avevano da poco sottratto a una signora.
Sono giornate calde per le truffe, con telefoni bollenti e anziani nel mirino. L’episodio è accaduto a Pesaro nei giorni scorsi nella zona centro. A farne le spese è stata una signora di 87 anni residente in via Cantarini, raggiunta e raggirata con una tecnica ormai collaudata.
I malviventi hanno raccontato di un finto incidente stradale causato dal figlio e della necessità di versare somme di denaro e monili in oro per coprire le spese legali urgenti. Andata in panico l’anziana ha consegnato soldi e averi a un uomo che si era spacciato per avvocato.
Così ha aperto la cassaforte e ha consegnato almeno 23 pezzi, come poi ha descritto nella denuncia sporta alla polizia, tra anelli, orologi, bracciali e medagliette. Un congruo numero di preziosi dal valore di svariate migliaia di euro.
Quando si è accorta della truffa e che il figlio stava bene ha denunciato tutto in Questura. I poliziotti hanno rintracciato l’auto utilizzata dai truffatori che nel frattempo si erano spostati. La polizia stradale di Isernia, raccogliendo la segnalazione, ha rintracciato il veicolo e gli agenti della Polstrada hanno trovato anche parte dei monili in oro provento della truffa ed identificava due soggetti campani, un uomo ed una donna, che li detenevano.
I truffatori, bloccati durante il tragitto per tornare a Napoli, sono stati arrestati per resistenza e violenza agli agenti della Polstrada che procedevano al loro controllo ed indagati per la ricettazione dei monili sottratti con artifici e raggiri all’anziana vittima. L’87enne una volta allertata, ha poi riconosciuto, senza la minima ombra di dubbio, attraverso delle foto diramate, i preziosi e i monili recuperati, che potranno essere presto restituiti.