Cronaca

Pesaro, ingoia 22 ovuli di eroina: arrestato

Gli agenti della squadra mobile hanno controllato un nigeriano molto nervoso. Ancora ricoverato perché non ha espulso tutte le dosi

Gli ovuli ingoiati

PESARO – Ovuli di eroina ingoiati, un arresto. Ben 22 le palline nello stomaco.

Prosegue la capillare attività del personale della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile di Pesaro volta a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare nei confronti di giovani stranieri attivi in questo Capoluogo, in particolare nella zona della Stazione F.S. e del Parco Miralfiore.

Durante un servizio volto a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, nel tardo pomeriggio del 28 gennaio l’attenzione degli operatori della Squadra Mobile è stata attirata da uno straniero in palese e nervosa attesa nel marciapiede esistente tra la Stazione e il capolinea degli autobus. I gesti compiuti dallo stesso hanno attirato l’attenzione degli investigatori poiché lo stesso stava cercando di nascondersi nello spazio più buio di quel tratto.

Conseguentemente gli investigatori hanno proceduto alla sua identificazione mentre lo stato di agitazione dello straniero, aumentava sempre di più inducendo, quindi, i poliziotti ad eseguire una perquisizione nei suoi confronti. Il particolare stato di inquietudine evidenziato dal giovane durante le formalità del controllo ha ulteriormente allarmato il personale tanto da ipotizzare che lo stesso avesse ingerito, nei momenti antecedenti il controllo, alcune dosi nascoste in bocca.

Pertanto, anche al fine di tutelare la salute dello straniero, è stato accompagnato al Pronto Soccorso dove gli esami diagnostici hanno confermato l’effettiva presenza di numerosi corpi estranei all’interno dello stomaco. Solo in quel momento, ancora più impaurito e preoccupato per la sua salute, il giovane ammetteva di aver ingerito non solamente alcune dosi ma 22 ovuli di eroina. E’ stato quindi ricoverato, per scongiurare i pericolosi rischi per la salute derivanti dall’eventuale rottura anche di uno solo degli ovuli: tale evento avrebbe potuto provocargli una immediata overdose con conseguenze anche mortali. Nei giorni successivi sono stati recuperati, a seguito di evacuazione, 21 ovuli contenenti eroina per un peso complessivo di 230 grammi circa.

L’uomo, che aveva già ottenuto lo status di rifugiato politico, è stato arrestato e piantonato in ospedale in attesa dell’udienza di convalida. Nella mattinata del 1 febbraio, il Giudice del Tribunale di Pesaro, ha convalidato l’arresto ed emesso nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.

Vista però l’incongruenza tra gli ovuli dichiarati, 22, e quelli evacuati, 21, è ancora attuale la probabilità di una possibile rottura dell’eventuale ultimo ovulo ancora nel corpo dell’arrestato, con tutte le pericolose conseguenze del caso. Gli accertamenti sanitari hanno permesso di individuare lo stesso ancora incastrato nello stomaco. Lo straniero rimarrà quindi ricoverato e nei suoi confronti verranno espletate tutte le attività medico-chirurgiche al fine di tutelare la sua incolumità.