Cronaca

Pesaro: pistola modificata, inibitore di frequenze, taser e cocaina. Arrestato 30enne noto per un tentato omicidio

Gli agenti della squadra mobile avevano osservato i suoi movimenti. Sono stati trovati anche 10 mila euro in contanti. Ora il giovane campano è in carcere

PESARO – Cocaina, contanti, taser, pistola modificata e un disturbatore di frequenze. Ecco tutto l’armamentario nella disponibilità di un pusher di 30 anni, pregiudicato e con alle spalle un tentato omicidio.

Continua l’attività del personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.

L’attenzione degli agenti della Sezione Antidroga si è soffermata su un noto pregiudicato trentenne di origini campane ma da alcuni anni residente a Pesaro. Attualmente era sottoposto alla misura alternativa dell’Affidamento in Prova ai Servizi Sociali in quanto già condannato per reati inerenti gli stupefacenti e per un tentato omicidio.

Le notizie indicavano che, da circa un anno nullafacente, aveva riavviato una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina.

Nel primo pomeriggio dell’8 giugno gli investigatori si sono appostati sotto la sua abitazione al fine di monitorarne i movimenti.
Appena uscito di casa è stato bloccato.

Le perquisizioni sulla persona e sull’auto hanno permesso di rinvenire e sequestrare un involucro contenente cocaina del peso di 2,5 grammi circa, sicuramente destinato ad una cessione, uno stiletto, uno storditore elettrico comunemente detto “taser”, nonché due aggeggi elettronici particolari. Uno atto a individuare eventuali microspie o telecamerine installate sull’auto o in altri ambienti, e il secondo atto a inibire frequenze radio/telefoniche. Il tutto si ritiene fosse utilizzato proprio per la conduzione dell’illecita attività di spaccio ovvero per eludere eventuali indagini della Polizia e delle altre Forze dell’Ordine nei suoi confronti.

Le perquisizioni, estese all’appartamento in locazione, hanno portato ad altre sorprese. Oltre ad altri due involucri contenenti cocaina del peso complessivo di ulteriori 12 grammi, al classico bilancino e a tutto il materiale per la suddivisione e il confezionamento delle dosi è stata ritrovata l’ingente somma di quasi 10.000 euro in contanti; somma che si ritiene tutta compendio dello spaccio già compiuto.
Per gli investigatori il quantitativo di droga iniziale era pressoché quasi tutto già spacciato e il giovane si sarebbe a breve rifornito con altro importante quantitativo di cocaina verosimilmente non inferiore all’etto.

Non solo. È stata rinvenuta e sequestrata, sempre all’interno dell’appartamento, una pistola originariamente ad aria compressa ma di fatto accuratamente modificata con l’installazione di un percussore atteso che risultava idonea a sparare piccole cartucce “flobert”, con carica in polvere da sparo e ogiva in piombo, pertanto da considerarsi a tutti gli effetti quale arma da sparo clandestina la cui detenzione è sempre illegale.  Tra l’altro, arma detenuta da soggetto con a carico un precedente per tentato omicidio per aver colpito con colpi di pistola altro individuo: appare alquanto indicativa la sua pericolosità e la sua attitudine a delinquere.

È stato arrestato per spaccio e porto d’armi clandestine. All’udienza in tribunale è stato convalidato l’arresto e disposta la misura cautela della custodia in carcere.