TOLENTINO – Oltre 31mila file, tra foto e video, sono stati trovati dagli agenti della polizia Postale nella disponibilità dell’uomo arrestato venerdì scorso (18 novembre) per pornografia minorile. Nello specifico il materiale rinvenuto ritraeva minori tra i 6 e i 13 anni coinvolti in atti sessuali tra loro e con adulti. L’uomo, che ora è in carcere, è un allenatore 54enne originario di Tolentino, sposato e con figli. Non ha precedenti di polizia.
L’indagine, coordinata dal Servizio polizia postale e delle comunicazioni, centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online, è nata dalla segnalazione presentata da un organismo internazionale. Alla segnalazione avevano fatto seguito mirati accertamenti svolti dalla polizia Postale di Ancona coordinata dalla Procura distrettuale che è competente per questo tipo di reati e le verifiche avevano consentito di correlare altre 12 segnalazioni dell’organismo internazionale. Alla fine i sospetti sono finiti per convergere sul 54enne residente nella provincia di Macerata, nei cui confronti la Procura di Ancona ha emesso un provvedimento di perquisizione.
Al momento della perquisizione domiciliare, vista sia l’ingente quantità che qualità del materiale rinvenuto ritraente bambini in età preadolescenziale e prepuberale, gli operatori della polizia postale marchigiana hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato dell’uomo, che su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Macerata è stato condotto in carcere. Era venerdì scorso. Lunedì la convalida e la decisione del gip Giovanni Maria Manzoni di disporre la detenzione in carcere.
La polizia Postale consiglia ai genitori, soprattutto in questo periodo, per garantire una navigazione sicura e consapevole dei minori su Internet, di «non lasciare mai i propri figli in tenera età soli in un ambiente popolato da adulti come la rete. La navigazione sicura e consapevole passa sempre attraverso una gradualità nell’uso temporale della stessa: un bambino che non è in grado di capire i rischi del web non deve essere mai lasciato solo e soprattutto deve trascorrere un tempo moderato di navigazione che sia consono e proporzionato all’età».