PERGOLA- Tra i pochi lati positivi che ricorderemo di questa pandemia e della conseguente quarantena c’è il crollo del tasso di criminalità, sceso per ovvi motivi ad una soglia che si aggira quasi allo zero. Il quasi, ovvero l’eccezione, arriva da Pergola, dove due rapinatori hanno voluto invertire il trend, cercando di ripulire le casse del supermercato Coal in via Martiri della Libertà.
È successo alla vigilia del weekend pasquale; i due rapinatori sono entrati in azione intorno alle 19 dell’11 aprile. Un giorno ed un orario presumibilmente non scelti a caso in quanto era prevedibile che, a quell’ora, vista l’imminente chiusura per Pasqua e per il Lunedì Dell’Angelo, le casse dell’esercizio commerciale sarebbero state ben rifornite.
I due si sono presentati alla cassiera di turno con mascherina chirurgica per occultare parte del volto, occhiali da sole, cappuccio della felpa calato sulla testa e pistola spianata a rivelare le loro intenzioni: nel giro di pochi istanti hanno arraffato i contanti, circa un migliaio di euro, e si sono dileguati.
Una fuga però che è durata ben poco: nel giro di una manciata di ore i Carabinieri della stazione pergolese e del nucleo operativo e radiomobile, coordinati dal capitano Maximiliano Papale, si sono messi sulle loro tracce. A tradire i rapinatori, le immagini delle telecamere a circuito chiuso e l’autovettura con cui si sono dati alla fuga.
Ben presto i militari sono infatti risaliti ai due: uno di 43 anni e l’altro di 36, cugini del luogo. Il primo ad essere stato braccato è stato il 36enne proprietario della vettura incriminata; nella sua abitazione sono state rinvenute numerose banconote di piccolo taglio riconducibili al colpo.
Nei pressi dell’abitazione dell’uomo è stata trovata anche una pistola giocattolo: sono in corso le verifiche per accertare se sia stata usata durante la rapina. Esito analogo ha dato il controllo effettuato nel domicilio del 43enne: anche in questo caso sono stati trovati soldi, presumibilmente frutto del colpo. Per i due pergolesi, che si trovano al momento nel carcere di Villa Fastiggi di Pesaro, l’accusa è di rapina aggravata in concorso. È attesa per il 14 aprile l’udienza di convalida che si terrà in videoconferenza attraverso la piattaforma Teams Microsoft del Ministero della Giustizia.