Cronaca

Recanati, spacciò cocaina a tre clienti: magazziniere albanese condannato

Un anno e sei mesi, pena sospesa a un 46enne residente nella città leopardiana. In aula sono stati sentiti gli acquirenti che avrebbero ridimensionato i fatti

Il tribunale di Macerata

MACERATA – Magazziniere di origine albanese accusato di molteplici cessioni di cocaina condannato a un anno e sei mesi di reclusione, pena sospesa. La procura aveva chiesto tre anni e mezzo.

Si è chiuso oggi il procedimento a carico di un 46enne originario del Paese delle Aquile, ma residente da anni a Recanati, accusato di aver spacciato a tre acquirenti numerose dosi di cocaina, circa una 90ina nell’arco di due anni. Secondo l’accusa – il fascicolo è del sostituto procuratore Claudio Rastrelli, ma oggi in aula l’accusa è stata sostenuta dalla collega Rita Barbieri – tra il 2017 e il 2019 il magazziniere avrebbe guadagnato poco più di 4.000 euro vendendo cocaina a tre consumatori. I tre acquirenti erano stati sentiti nel corso delle indagini e in quella circostanza avrebbero confermato di essersi riforniti più volte dall’albanese, uno avrebbe acquistato circa 60 dosi tra il 2017 e febbraio del 2019, spendendo complessivamente almeno 3.000 euro, un altro avrebbe speso mille euro per 25 dosi di polvere bianca dalla primavera del 2018 a febbraio 2019, mentre il terzo si sarebbe rivolto al 46enne a gennaio e febbraio 2019 pagando 300 euro per sei dosi.

Il procedimento era finito all’attenzione del giudice dell’udienza preliminare Giovanni Maria Manzoni e il legale dell’imputato, l’avvocato Gianluca Gattari, aveva chiesto di procedere con rito abbreviato condizionato all’audizione dei tre clienti. Oggi gli acquirenti avrebbero ridimensionato i quantitativi acquistati e il giudice ha condannato l’imputato a un anno e mezzo di reclusione, con la sospensione condizionale della pena. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a tre anni e sei mesi di reclusione.