RECANATI – Lunedì sera, 21 ottobre, a Recanati, un 32enne che si trovava in stato di alterazione psichica, causata dall’assunzione smodata di sostanze alcoliche, è salito su un muro di contenimento dell’altezza di circa 10 metri e, sporgendosi oltre la ringhiera di protezione, ha cominciato ad urlare e minacciare di lanciarsi nel vuoto. Il comandante della Stazione Carabinieri di Recanati, allertato dalla Centrale Operativa, arrivato repentinamente sul posto, ha avviato un dialogo con l’uomo, cercando di rassicurarlo e di farlo desistere dalle sue intenzioni
Dopo una lunga mediazione, il luogotenente Angelo Pardi è riuscito ad avvicinarsi all’individuo, ad afferrarlo e a trarlo in salvo, proprio mentre questi accennava a lanciarsi nel vuoto, con l’aiuto di una pattuglia della Stazione Carabinieri di Porto Recanati, che nel frattempo era giunta sul posto.
L’uomo è stato quindi soccorso da un equipaggio del 118 e trasportato all’ospedale di Civitanova Marche per le cure del caso.
Il comandante della Stazione, nelle concitate fasi di afferrare il soggetto e di porlo in condizioni di sicurezza, ha riportato lievi lesioni personali.