CINGOLI – Dal 2018 doveva scontare una pena definitiva di 10 mesi per una rapina impropria compiuta a Lecce, lo hanno scoperto mercoledì scorso i carabinieri di Cingoli dopo la richiesta di intervento di una donna.
Nel pomeriggio del giorno di festa (1° novembre) era nata una discussione tra una donna e il badante polacco della madre. La donna, che lo aveva assunto tramite una cooperativa per assistere l’anziana madre, aveva scoperto l’uomo, di 58 anni, ubriaco durante il lavoro. A quel punto ne era nata una discussione. Intenzionata a non affidare più la mamma all’uomo la donna lo aveva invitato ad allontanarsi e al rifiuto del 58enne aveva chiamato i carabinieri.
La pattuglia della locale Stazione intervenuta sul posto aveva identificato il polacco e dalla banca dati era emerso che l’uomo era gravato da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce poiché doveva scontare la pena di 10 mesi di reclusione (oltre alla pena pecuniaria della multa di 500 euro) per una rapina impropria commessa a ottobre 2014 a Lecce in un esercizio commerciale. La sentenza era diventata definitiva nel 2018. Portato in caserma per le formalità di rito è stato condotto al carcere di Fermo.