PORTO RECANATI – Rifiuti speciali nel nuovo cimitero comunale, sequestrata parte dell’area. I carabinieri del Noe, Nucleo operativo ecologico, hanno apposto i sigilli a una porzione dell’area, una zona di terreno incolto dove non ci sono loculi, situato nella parte posteriore. Ieri pomeriggio i militari del reparto specializzato insieme ai colleghi della Stazione di Porto Recanati e all’Arpam hanno effettuato un sopralluogo campionando alcuni materiali trovati nel terreno e sui quali verranno effettuati specifici accertamenti.
L’intervento dei militari ha avuto origine da un esposto del sindaco Andrea Michelini alle autorità competenti in seguito al rinvenimento nel terreno di rifiuti da costruzione e demolizione (calcinacci, pezzi di asfalto, scarti di cantiere, ecc.) riaffiorati a seguito delle recenti piogge che hanno provocato il dilavamento del terreno superficiale. Trattandosi di materiali il cui conferimento deve rispettare regole ben precise, i carabinieri del Noe hanno disposto il sequestro preventivo dell’area allo scopo di effettuare le doverose indagini. Il cimitero comunale risulta comunque fruibile in ogni sua sezione.