Cronaca

San Benedetto, la Finanza sequestra 200 chili di vongole

I molluschi erano privi di tracciabilità e non idonei al consumo. Dopo il controllo dell’autorità sanitaria veterinaria, sono stati reimmessi in mare

SAN BENEDETTO – Erano prive di tracciabilità e non idonee al consumo umano. Sequestrati e poi reimmessi in mare 200 chili di vongole.

L’articolata attività investigativa è stata condotta dalla Sezione operativa navale della Guardia di Finanza di San Benedetto del Tronto che, in due distinte operazioni, ha sequestrato circa 200 chili di vongole (venus gallina). Il servizio rientra nello specifico settore del controllo dei prodotti ittici, finalizzata alla tutela dei consumatori e del mercato, e si è sviluppata nella seconda metà di questo mese, quando i militari del Corpo hanno sottoposto a sequestro, in due diversi interventi, complessivamente circa 200 chili di molluschi bivalvi irregolarmente detenuti senza etichettatura e prive di tracciabilità.

Le vongole reimmesse in mare da un militare della Guardia di finanza

Le vongole erano in gran parte già confezionate in retine di plastica e pronte per essere immesse illegalmente in commercio. Per i militari delle Fiamme gialle le vongole erano destinate verosimilmente alla vendita fuori dal circuito ufficiale del mercato ittico nazionale. L’attività illecita, in base a quanto ipotizzato dai finanzieri, era diretta ad eludere la normativa in materia sanitaria, con evidenti rischi per la salute dei consumatori senza contare i danni economici che avrebbe causato ai vari operatori commerciali dello specifico settore. Il prodotto ittico posto sotto sequestro è stato analizzato dall’autorità sanitaria veterinaria che ne ha certificato la non idoneità al consumo e per questo è stato reimmesso in mare facendo salvo il ripopolamento marino.