ASCOLI – San Benedetto del Tronto piange la scomparsa di uno dei personaggi più caratteristici della città. Si tratta di Massimo Caporaso, conosciuto da tutti come ‘Uomo atermico’. Aveva 89 anni e da qualche tempo viveva nella località di Ripatransone. A ricordarlo, sui social, sono tanti sambenedettesi, che in queste ore si sono stretti attorno al dolore della sua famiglia. La notizia della sua scomparsa ha fatto rapidamente il giro della città.
Il ricordo
A San Benedetto lo avevano ribattezzato tutti così, ovvero ‘Uomo atermico’, dopo che tra gli anni Settanta e Ottanta era solito andare in giro seminudo in centro anche con la neve. Spesso in compagnia del suo inseparabile cane, con cui faceva il bagno in mare d’inverno. Un personaggio sui generis e indimenticabile a cui sono state dedicate poesie e interviste.
A ricordarlo, su Facebook, anche il noto telecronista sportivo Maurizio Compagnoni, sambenedettese doc. «Massimo è stato un personaggio incredibile, un pezzo di storia di San Benedetto – scrive il giornalista -. Sempre in costume, anche con il termometro sotto zero. Per noi era diventato normale, per chi non era della città un qualcosa di sbalorditivo. Ricordo una bufera di neve, freddo polare, la città che sembrava deserta ed ecco spuntare Massimo, con un gruppo di ‘fans’ al seguito, che si faceva beffe del clima, preparandosi a un tuffo in mare. Insomma, uno tra i personaggi più caratteristici della riviera, che la scritto la storia della città.