SAN MARCELLO – La giornata di divertimento con gli amici ha rischiato di trasformarsi in tragedia. L’allarme è scattato verso le 15,30 in un agriturismo con piscina in via Montelatiere, nelle campagne di San Marcello.
In una giornata dalle temperature roventi, un’allegra comitiva di ragazzi tra cui alcuni anche minorenni aveva pensato di trascorrere il pomeriggio in agriturismo e magari trovare un po’ di refrigerio in acqua. Improvvisamente uno dei ragazzini, un 12enne di origini nigeriane ma nato in Italia, si stacca dal gruppo e corre subito a tuffarsi in piscina. Sembra uno scherzo, gli altri ridono ma non gli danno peso. Più tardi tutti saranno a mollo.
Ma l’acqua era troppo alta per lui che non sapeva nuotare e non lo aveva detto agli altri amici. Annaspa, cerca di stare a galla ma non ce la fa. Improvvisamente il ragazzino finisce sul fondo della piscina e ci rimane per 2-3 minuti. Quel tempo in apnea, eccessivo, spaventa gli amici che a quel punto si tuffano e chiamano.
Scattano i soccorsi da parte dei responsabili della struttura, del bagnino e del personale della sicurezza. Tirano fuori dall’acqua il minore e allertano subito il 118. Sul posto intervengono d’urgenza i sanitari dell’automedica del 118 di Jesi con i militi della Croce verde.
Il ragazzino era incosciente, con una sindrome da annegamento per l’acqua finita nei polmoni. I sanitari praticano tutte le manovre rianimatorie del caso. Lo ventilano e dopo circa cinque minuti il giovane riprende conoscenza.
Nel frattempo era stato richiesto alla centrale operativa del soccorso di Ancona l’intervento dell’eliambulanza Icaro01 da Torrette, allertata con un codice 3 rosso respiratorio.
Non è stato necessario intubarlo, poiché aveva ripreso a respirare autonomamente ma lo spavento è stato davvero grande per tutti i presenti. Dopo pochi minuti è arrivata anche la madre del ragazzino. È stato trasferito in codice rosso all’ospedale Salesi di Ancona per le cure del caso. Non dovrebbe essere in pericolo di vita.