Cronaca

San Severino, chiuso il bar dopo i quattro Daspo urbani agli avventori

I carabinieri della locale Stazione hanno effettuato più interventi nel locale pubblico riscontrando episodi di illegalità, disturbo della quiete pubblica e degrado

SAN SEVERINO – Disturbo della quiete pubblica e degrado, chiuso il bar teatro lo scorso luglio di una lite particolarmente accesa. Il provvedimento, disposto in applicazione di uno specifico articolo del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps), arriva dopo l’emissione di quattro Daspo urbani nei confronti di altrettanti avventori del bar resisi protagonisti di una rissa lo scorso maggio. Ma oltre a quell’episodio, tra i più eclatanti, i militari della Stazione di San Severino sono intervenuti, nel tempo, per molteplici fatti – tutti avvenuti all’interno dello stesso bar – in grado di minare la sicurezza e la tranquillità della cittadinanza.

L’esercizio commerciale, frequentato da persone già note alle forze dell’ordine per reati contro la persona e il patrimonio e in materia di stupefacenti, è stato spesso teatro di episodi in grado di turbare l’ordine pubblico, il riposo delle persone, la moralità e il buon costume; episodi scaturiti da comportamenti spesso legati all’abuso di alcol e al consumo di stupefacenti: liti verbali molto accese, in due occasioni degenerate in tentativi di investimento, minacce e incidenti stradali, schiamazzi e urla in piena notte.

Episodi di cui si sono resi protagonisti, nel corso dell’estate, avventori del locale, togliendo il riposo ai residenti della zona e lasciando loro, al mattino, sporcizia di ogni genere davanti a cancelli e ad abitazioni private. Tra i fatti che hanno visto l’intervento dei carabinieri, vi è un episodio particolarmente grave accaduto a luglio: un avventore, dopo aver provocato un sinistro stradale, aveva ingaggiato una lite con alcuni avventori del locale tentando poi di investirli con l’auto. L’episodio aveva comportato il ferimento di una persona e il danneggiamento di un muro, contro il quale era andato a sbattere l’uomo alla guida dell’auto. Grazie anche alla preziosa collaborazione della cittadinanza che ha segnalato gli episodi di illegalità, di disturbo della quiete e degrado, sempre più frequenti all’interno e in prossimità del locale, i carabinieri hanno richiesto e ottenuto dal questore l’emissione del provvedimento di sospensione della licenza dell’esercizio commerciale.