MACERATA – Aveva un’officina meccanica senza licenza o autorizzazione né partita Iva, pensionato nei guai. I finanzieri della Tenenza di Camerino hanno scoperto un’officina meccanica abusiva in un comune nel territorio di competenza della Tenenza. Tutto era partito da una preliminare attività info-investigativa svolta dalle Fiamme gialle che, su autorizzazione del procuratore Giovanni Narbone, hanno eseguito un accesso domiciliare in un immobile, rinvenendo al suo interno macchinari, attrezzature e materiale necessario per lo svolgimento dell’attività di officina di autoriparazione.
Il titolare dell’officina, un pensionato italiano, è risultato sprovvisto di partita Iva e non sarebbe stato in grado di esibire alcuna licenza o autorizzazione prevista dalla legge per l’esercizio dell’attività e, pertanto, è stato segnalato dai finanzieri alla competente Camera di Commercio, per l’avvio del procedimento di irrogazione delle sanzioni amministrative, e al sindaco del comune dove è situata l’attività abusiva.
I militari, inoltre, hanno sottoposto a sequestro i macchinari, le attrezzature e il materiale rinvenuto nei locali utilizzati per l’esercizio della professione e stanno eseguendo approfondimenti sulla posizione fiscale del contribuente, per ricostruire gli introiti incamerati dall’esercizio dell’attività abusiva.
«Il sommerso – ricorda la Guardia di finanza – pregiudica gli equilibri economici e finanziari del Paese, essendo orientato alla riduzione illegale dei costi di “struttura” (fiscali, organizzativi e del lavoro) per massimizzare i profitti e ottenere vantaggi competitivi impropri».