Cronaca

Seicento cessioni di droga in tre mesi: in manette banda di spacciatori del River Village

Quattro persone sono state arrestate questa mattina all'alba dai carabinieri della Compagnia di Civitanova: un italiano, un macedone e due tunisini

carabinieri

PORTO RECANATI – Oltre 600 cessioni in tre mesi: in arresto la banda di spacciatori del River Village di Porto Recanati. I quattro – un italiano, un macedone e due tunisini – sono finiti in manette questa mattina, 5 giugno, all’alba; sono accusati del reato continuato in concorso tra loro di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Le indagini, condotte dai carabinieri della Compagnia di Civitanova si sono concentrate tra settembre e dicembre del 2019 nel complesso residenziale del River Village di Porto Recanati. Gli inquirenti sono riusciti a dimostrare che i quattro, in tre mesi, avevano effettuato circa 600 cessioni di eroina, cocaina e hashish.

Il sostituto procuratore della Repubblica di Macerata Enrico Riccioni ha avanzato quindi la richiesta della misura cautelare per arginare la possibilità della reiterazione del reato e il gip Domenico Potetti, il 3 giugno, ha emesso l’ordinanza. I quattro sono stati quindi arrestati questa mattina all’altra dai militari della Compagnia di Civitanova in collaborazione con i colleghi del Nucleo Cinofili di Pesaro. I carabinieri questa mattina, durante le operazioni di arresto, hanno sequestrato anche diversi cellulari e gli appunti del sodalizio di spacciatori che sono ora al vaglio degli inquirenti per i dovuti accertamenti.

Si sono aperte quindi le porte del carcere di Montacuto ad Ancona per un 60enne italiano e un 33enne tunisino. Si trova invece ai domiciliari con il braccialetto elettronico e con il divieto di allontanamento un 37enne macedone mentre per un 42enne tunisino è scattato l’obbligo giornaliero di presentazione alla Polizia giudiziaria.