Cronaca

Senigallia, non risponde ai parenti: lo trovano morto in casa

Un 56enne è stato rinvenuto senza vita nella sua abitazione in periferia dove viveva da solo. Un 60enne è stato invece confortato dalla Polizia: aveva manifestato su Facebook la volontà di farla finita

ambulanza a Senigallia, 118, soccorsi

SENIGALLIA – Viveva da solo l’uomo trovato senza vita ieri, domenica 3 maggio, a Senigallia. Carabinieri e Vigili del fuoco, assieme agli operatori del 118, si sono recati presso l’abitazione di un 56enne in zona Grottino, periferia di Senigallia per l’allarme lanciato da una parente dell’uomo che non rispondeva.

Dopo l’apertura della porta da parte dei pompieri intorno alle ore 20, gli operatori sanitari e i militari sono entrati nella casa dove hanno trovato il corpo dell’uomo a terra, vicino al letto. Hanno provato le manovre di rianimazione ma senza successo: l’uomo era già deceduto. Si ipotizzano cause naturali di decesso, quindi non è stata ritenuta opportuna l’autopsia.

Un altro uomo è stato invece salvato dalla Polizia a Senigallia. Si tratta di un 60enne che era stato preso dallo sconforto perché viveva da solo dopo essere rimasto vedovo e il clima di restrizioni legate al coronavirus avevano accentuato la sua solitudine, non potendo vedere né il figlio né altri parenti. Ha scritto su Facebook di voler togliersi la vita: tra i suoi contatti qualcuno ha fatto domande senza ottenere risposta, qualcun altro ha allertato la polizia che ha raggiunto l’abitazione a Marzocca di Senigallia.

L’uomo ha aperto agli agenti e ha finito per sfogarsi con loro della situazione in atto che ha reso tutto non più sopportabile. Aveva persino pensato di far adottare il proprio cane. Fortunatamente tutto si è risolto per il meglio e oggi ha potuto riabbracciare il proprio figlio.