Cronaca

Si aggira per Porto Recanati ma è ricercata per furto in Emilia Romagna: identificata 24enne

Controlli delle forze dell'ordine nella zona costiera. Identificate oltre 20 persone. Nei guai anche un 28enne risultato clandestino

Immagine di repertorio (Pixabay)

MACERATA – Continuano i servizi di prevenzione e di controllo del territorio predisposti dalla Questura di Macerata in occasione della stagione estiva, soprattutto nelle località site lungo la fascia costiera ad alta vocazione turistica.
Nel pomeriggio di ieri, 4 luglio, i servizi sono stati concentrati nella zona di Porto Recanati con l’impiego di personale della Questura sia in uniforme che in abiti civili (Squadra Mobile e Divisione di Polizia Amministrativa), dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Porto Recanati.

Durante i servizi, sono stati effettuati controlli alle aree di maggiore aggregazione oggetto di segnalazioni riguardanti episodi di degrado, bivacchi e spaccio di sostanze stupefacenti. Particolare attenzione è stata dedicata al parcheggio N.Sauro, al parcheggio di Via Dell’Industria, ai giardini “Eurovillage”, al parcheggio Giovanni XXIII, a Piazza 5 Giornate, al condominio denominato “Paradiso Azzurro”, al Parco dell’Amicizia di Via Brodolini, alla Piazza Kronberg e alla Stazione Ferroviaria.

I poliziotti hanno proceduto all’identificazione di circa 20 persone tra le quali una donna di 24 anni, residente in provincia di Bologna, che si aggirava con fare sospetto tra le vie del centro città. La stessa, risultava gravata da un rintraccio per la notifica di alcuni provvedimenti giudiziari essendosi resa responsabile di un furto in un centro commerciale della città di residenza.

Durante i controlli, è stato identificato un cittadino di nazionalità marocchina di 28 anni il quale è risultato essere clandestino sul territorio nazionale. Lo stesso pertanto è stato accompagnato all’ufficio immigrazione dove è stato munito di decreto di espulsione e trattenuto in attesa di essere accompagnato presso un Centro per le Espulsioni e successivamente presso il proprio paese di origine.

I poliziotti della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, hanno inoltre effettuato controlli nei confronti di alcuni chalet sul lungomare Scarfiotti, al fine di verificare la regolarità delle autorizzazioni ed il rispetto delle normative inerenti la somministrazione di alimenti e bevande.