Cronaca

Tenta di strangolare la compagna: nei guai giovane anconetano

I due erano in vacanza in una località della riviera del Conero. Per l'uomo scattata la misura di "ammonimento"

La Questura di Ancona
La Questura di Ancona

ANCONA – Ammonimento per stalking emesso dalla questura di Ancona, sotto la guida del questore Capocasa. La misura di prevenzione è stata notificata ad un giovane anconetano per gli atti di violenza compiuti nei confronti della compagnia, una ragazza di 26 anni residente in provincia di Milano.

A seguito di un’attività sinergica con la Procura del capoluogo meneghino, e con la questura di Fermo che ha veicolato importanti informazioni per l’avvio dell’istruttoria, si è appurato che la giovane è stata più volte vittima degli atti persecutori e di violenza posti in essere dal compagno. In particolare, durante un soggiorno in una località della Riviera del Conero, l’uomo, avrebbe riferito gravi improperi nei confronti della vittima, per motivi di gelosia, per aggredirla successivamente, tentando di strangolarla. 

Dagli accertamenti effettuati è emerso che il compagno avrebbe tenuto atteggiamenti minacciosi anche nei confronti degli amici e dei parenti della donna per via della gelosia nei confronti della partner. 

Per queste ragioni, la Divisione Anticrimine della Questura di Ancona, appresa l’esistenza di una tale situazione, si è immediatamente attivata, emettendo nei confronti dello stalker, la misura dell’ammonimento con la quale il Questore di Ancona ha informato o il giovane della gravità dei suoi comportamenti e delle conseguenze penali cui andrebbe incontro laddove dovesse reiterare condotte di questo genere.

Ricordiamo che per attivare questo provvedimento non è necessaria una richiesta o un’istanza della vittima ma, attraverso il monitoraggio costante delle situazioni “a rischio” ed in particolare dei cd. reati spia è possibile procedere direttamente all’emissione del provvedimento. La misura di prevenzione adottata, ex art. 3 del D.L. n. 93 consente al Questore della Provincia, nei casi in cui sia segnalato alle Forze dell’Ordine, in forma non anonima, un fatto che debba ritenersi riconducibile (anche) alle fattispecie di atti persecutori, di procedere all’ammonimento del soggetto autore del fatto.

Come tutte le misure di prevenzione, quali prerogative del Questore, l’ammonimento consente di offrire un’importante difesa nei confronti delle vittime di tali situazioni,  ancor prima che la giustizia ordinaria possa fare il suo corso. SI tratta di misure che offrono un determinante aiuto a tutti coloro che restano intrappolati nella rete della gelosia violenta e che restituiscono l’idea di non essere soli, ma di avere al proprio fianco gli uomini e le donne della Polizia di Stato. 

Sul punto, Il questore di Ancona: «”Esserci sempre” è soprattutto intervenire prima che le situazioni degenerino. Nessuna storia viene sottovalutata e la nostra attenzione è rivolta a tutte le situazioni di difficoltà affinché le vittime di tali atteggiamenti possano contare sulla nostra presenza, sul nostro ascolto e soprattutto sul nostro aiuto concreto».

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