Cronaca

Tragico incidente a Petritoli, l’addio al piccolo Kristian

Oggi pomeriggio (28 settembre) i funerali del bambino di dieci anni morto nel tragico schianto lungo la provinciale 66. Grave il padre ricoverato all'ospedale Torrette di Ancona

Il piccolo Kristian Kazazi

PETRITOLI – Erano appena stati in un bar di Petritoli a vedere la partita dell’Inter e stavano raggiungendo la mamma (e la moglie) per aspettare con lei la mezzanotte e festeggiare insieme il compleanno della donna ma le cose sono andate diversamente.

La tragedia si è consumata tra sabato e domenica, intorno alle 23:30, lungo la provinciale 66 che collega Valmir a Petritoli. Toni Kazazi, 40 anni, e suo figlio Kristian, 10 anni, stavano percorrendo l’arteria in questione a bordo di una Fiat Panda quando l’auto è finita contro un muretto e poi contro un albero. Violentissimo l’impatto e subito sul posto sono arrivati i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri.

I militi del 118 hanno subito prestato le prime cure del caso al papà e al bambino; purtroppo per Kristian però non c’è stato nulla da fare ed è deceduto. Il papà dal bambino, Toni, è stato invece estratto dall’abitacolo dell’auto dai pompieri e trasferito all’ospedale di Torrette di Ancona dove è ricoverato in gravi condizioni.

Ancora da chiarire l’esatta dinamica dell’incidente che è risultato fatale per il minore. Kristian e Toni, dopo aver visto la partita dell’Inter in un bar a Valmir, stavano raggiungendo la mamma del piccolo che lavora in un ristorante di Petritoli per festeggiare insieme a lei il compleanno della donna ma le cose sono andate diversamente.

Kristian, oltre al papà e alla mamma, lascia anche una sorella. I funerali del bambino – che era anche baby assessore nel Consiglio dei ragazzi del comune della Valdaso – si sono svolti oggi pomeriggio, alle 16, nella chiesa di Sant’Anatolia a Petritoli.

«La nostra comunità è stata colpita da una grande tragedia e ci uniamo tutti nel cordoglio della famiglia Kazazi per il piccolo angelo salito in cielo – le parole del sindaco Luca Pezzani -. Preghiamo per lui e per il babbo Toni che ne ha bisogno».