Cronaca

Treia, abusi sulla nipote minorenne: ultrasettantenne va in carcere

Per l'uomo è diventata definitiva la condanna a sei anni. A Corridonia invece un 34enne è stato denunciato per rapina impropria

Il tribunale di Macerata

TREIA – Condannato a sei anni per violenza sessuale nei confronti della nipotina, la pena è diventata definitiva e per un ultrasettantenne si sono aperte le porte del carcere. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri della Stazione di Treia che hanno dato esecuzione ad un provvedimento emesso martedì scorso dalla Procura della Repubblica di Macerata nei confronti dell’uomo che deve scontare 6 anni di reclusione, pena alla quale è stato condannato nel 2021 dal Tribunale di Macerata, confermata in Appello il 28 marzo 2023 e ora diventata definitiva. I fatti erano avvenuti una decina di anni fa, ora l’uomo si trova in carcere a Fermo.

A Corridonia invece i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato a piede libero un 34enne italiano per rapina impropria. Tutto era partito dalla denuncia della vittima, una donna di 42anni, commessa di una sola giochi di Corridonia. Ai militari dell’Arma la vittima aveva raccontato che nella tarda serata del 29 marzo scorso si trovava nella sala giochi in cui lavora quando era stata avvicinata da un cliente che le aveva chiesto di cambiargli in monete la somma di 200 euro. Quando la donna aveva aperto il marsupio che portava agganciato in vita per prelevare le monete, l’uomo si era accorto che all’interno c’era una cospicua somma in banconote e con una banale scusa l’aveva attirata nello stanzino del bagno della sala giochi. Lì l’aveva aggredita con degli spintoni, si era impossessato del marsupio strappandolo dalla cintura e poi era fuggito passando dall’uscita secondaria del locale.

Appena la donna si era ripresa dallo shock, aveva allertato i carabinieri che, intervenuti sul posto, avevano avviato subito le prime indagini, visionando le immagini dei sistemi di videosorveglianza pubblica e privata presenti nella zona. Da lì i militari erano risaliti al veicolo utilizzato dal rapinatore fino ad arrivare alla sua identità, l’uomo è stato anche riconosciuto dalla vittima. Si tratta di un 34enne italiano che vive in un comune dell’entroterra maceratese. Dovrà rispondere di rapina impropria.

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