Cronaca

Montecchio, vorrebbe comprare l’auto, ma dietro c’è la truffa. Due denunce

I carabinieri hanno smascherato due donne già dedite a inganni. Rintracciato anche il ladro di un cellulare rubato in ospedale

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Carabinieri

MONTECCHIO – La prospettiva di una bella auto a poco prezzo, ma invece della quattro ruote arriva la truffa. I carabinieri smascherano le responsabili e rintracciano anche l’autore di un furto di cellulare.

Un residente di Montecchio aveva notato un’auto su un sito internet e, una volta pattuito il prezzo con il venditore, aveva accettato d’inviare il pagamento con un vaglia postale, senza però comunicarne il codice utile alla riscossione.

Peccato che non ci fosse alcuna macchina in vendita e che gli autori della truffa siano riusciti a riscuotere comunque il pagamento, 999 euro, pensando di farla franca. O, almeno, questo era quanto si auspicavano.

In realtà, gli investigatori della Stazione Carabinieri di Montecchio, dopo i dovuti accertamenti, sono riusciti a risalire alla loro identità e hanno denunciato una 25enne e una 35enne per truffa: si tratta di due pregiudicate residenti fuori regione, un’italiana e una straniera non nuove a stratagemmi del genere.

La raccomandazione è sempre quella di stare attenti: il prezzo ridotto della vettura avrebbe probabilmente dovuto far scattare un campanello d’allarme nell’acquirente, ma la prospettiva di un’occasione, a volte, è più forte di qualunque cautela.

Altro caso quello di un furto di un cellulare in uno dei luoghi in cui si è più vulnerabili: l’ospedale. Per l’esattezza a Urbino. Un macedone residente a Montecchio aveva subito il furto nei primi giorni di dicembre. I Carabinieri della Stazione di Montecchio, però, sono riusciti a rintracciare l’autore del reato, un macedone che aveva addosso il telefono e lo stava usando come nulla fosse. L’apparecchio, sequestrato, è stato poi restituito al legittimo proprietario, mentre il ladro denunciato per l’incauto furto.