URBINO – Davanti al pc in azienda per chattare con Facebook. La polizia lo multa perché lo spostamento, di notte non era necessario.
Proseguono i controlli da parte del personale della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Urbino finalizzati alla verifica della regolarità degli spostamenti e delle autorizzazioni conseguenti all’emergenza sanitaria da Coronavirus.
Anche nella giornata appena trascorsa diverse decine di persone sono state controllate al fine di verificare la regolarità delle dichiarazioni. Oltre venti le persone multate in questo periodo dal personale del Commissariato per irregolarità emerse. L’ultimo di questi è un cinquantenne, sanzionato nella tarda serata di martedì 21 aprile.
Gli agenti della volante poco prima della mezzanotte, nel corso dell’attività di controllo del territorio hanno notato all’interno di un ufficio di un’attività artigianale c’era la luce accesa; i poliziotti hanno effettuato pertanto una verifica al fine di scongiurare la presenza di malintenzionati.
Giunti nei pressi si intravedeva all’interno dell’ufficio la presenza di un uomo, seduto e intento al computer. L’uomo stava chattando su Facebook e per tale motivo, non ricorrendo comprovate motivazioni di necessità allo spostamento dalla propria abitazione, è stato sanzionato.
Nella mattinata di giovedì 23 aprile è anche stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Urbino un cinquantatreenne del luogo, per detenzione abusiva di armi.
L’uomo, non possessore di licenza di porto d’arma, aveva in casa un fucile e 82 cartucce da caccia, dei quali non è stato in grado di giustificarne il possesso.
Continuano anche in questo caso gli accertamenti da parte del personale del Commissariato, avviati già da diversi giorni, finalizzati alla verifica sulla regolarità delle autorizzazioni di Polizia in materia di armi nel territorio del comune di Urbino.