OSIMO e CASTELFIDARDO – Sono tornati i ladri nella periferia di Osimo la notte di Capodanno. Se in strada e nei locali si festeggiava l’arrivo del 2020 i ladri intanto hanno agito indisturbati a poche ore di distanza dall’arresto di tre albanesi, in azione a Castelferretti e responsabili di alcuni degli ultimi furti proprio a Osimo.
A San Biagio sono tornati in via Manzoni. Stavano scavalcando la recinzione di un’abitazione quando la proprietaria, che non era uscita per il cenone per l’influenza, li ha sentiti e si è messa a urlare. È riuscita a sventare il furto e poi ha chiamato i carabinieri. Diverse pattuglie già in zona hanno girato fino alle prime luci dell’alba per tentare di acciuffare i malviventi. Sono stati anche a Campocavallo e di nuovo alla Vescovara e poi a Santo Stefano.
Una serie di piccoli furti, anche tentati, che ha impaurito gli abitanti a tal punto da richiedere personalmente l’intervento delle forze dell’ordine. A Castelfidardo invece sono riusciti a entrare in un appartamento in via Istria a Sant’Agostino, vicino alla chiesa. Erano quasi le 22 quando hanno messo a segno il furto. Hanno portato via oro e contanti. Il panico si è diffuso nel quartiere quando i proprietari, di ritorno prima della mezzanotte, se ne sono accorti. Potrebbe trattarsi di una banda affiliata a quella di giovani albanesi tratti in arresto lunedì mattina. La casa era a soqquadro.
Si tratta di ladri professionisti, pendolari dai loro covi individuati nel Centro Italia che depredano la provincia di Ancona, ritenuta zona fertile da questo punto di vista. Sono uomini agili, che scavalcano recinzioni e si arrampicano per le grondaie, che scelgono le case vuote o dove vivono persone sole o in difficoltà, e che usano i proventi dei furti per la propria sussistenza.