FANO – La Giornata internazionale dei diritti della donna ricorre l’8 marzo ma va celebrata ogni giorno. Può sembrare quasi una ovvietà eppure, dati alla mano, vedendo le violenze, i femminicidi ed i soprusi con cui le donne sono costrette a fare i conti, è facile intuire che si tratta di una esigenza quanto mai forte. C’è chi da qualche anno ha ideato una rassegna che invita a celebrare e riflettere sulla condizione femminile attraverso l’arte e lo farà per i prossimi 5 mesi con 23 appuntamenti ed oltre 60 ospiti.
Si tratta della rassegna Impronte Femminili 2021, arrivata alla sua quarta edizione: «Prima che una rassegna di arte e cultura per le Pari Opportunità e i Diritti – riferisce Carla Cecchetelli – è un esperimento riuscito di dialogo tra linguaggi e territori, oltre che di collaborazione tra donne; quest’anno estende la sua attenzione anche ai Diritti dell’Ambiente con la consapevolezza che per garantire i diritti umani è necessario riconoscere e difendere anche i diritti del pianeta che abitiamo e di tutte le sue creature, interpretando il concetto di #EcologiaIntegrale al quale fa riferimento anche Papa Francesco nell’enciclica ‘Laudato sì’ sottolineando l’urgenza di una riconciliazione con la natura che passa necessariamente attraverso una modificazione dei rapporti sociali tra gli esseri umani».
La manifestazione, che inizierà l’8 marzo, si protrarrà fino al 22 luglio e coinvolgerà 13 comuni. Più della metà degli eventi, causa delle restrizioni correlate alla pandemia, saranno in streaming sui canali social dell’associazione e su quelli istituzionali del comune di Fano. Si parte alle ore 18 con “La danza delle ombre felici. Madri e matrigne nella letteratura e nell’immaginario” con Loredana Lipperini e Lucia Tancredi.