SASSOFERRATO – Spesso la grande e la piccola storia si incontrano, più o meno felicemente. Questo l’incipit del nuovo libro di Marco Severini, storico dell’Università di Macerata, dal titolo: Senso di appartenenza granata, Edizioni Zefiro.
In maniera rigorosa e documentata, Severini racconta la storia di due fratelli di Sassoferrato che, mandati nei primi anni venti del secolo scorso dai genitori come convittori presso il Collegio Pergolesi di Jesi, ebbero modo di segnalarsi non solo sui banchi dell’Istituto Cuppari, ma anche nella squadra calcistica locale, non ancora la Jesina, che sarebbe nata nel 1927. I due hanno un discreto talento e al più grande, Virgilio, capita nel 1928 un’occasione d’oro: mentre sta svolgendo il Corso Allievi Ufficiale di Complemento a Bra, in provincia di Cuneo, viene notato da due osservatori del Torino Calcio che gli propongono un affare: trascorrere un anno e mezzo a giocare con le Giovanili della squadra campione d’Italia anziché nella rigida vita militare.
Non sveliamo come andò a finire perché il resto del libro racconta la storia di una militanza granata lunga tre generazioni. Si tratta di un libro avvincente e ricco di informazioni che ci fa conoscere un universo neanche tanto lontano dalla nostra terra. Sono stati giocatori del Torino gli anconetani Amilcare Bardi, morto ventitreenne nel 1916 sul fronte trentino della Grande guerra e medaglia d’argento al valore, Renato Zaccarelli, protagonista dell’ultimo scudetto granata (1975/76), e, in anni più recenti, Marco Osio, centrocampista duttile e talentuoso.
Il libro di Severini sarà presentato il 25 febbraio, alle 17:30, a Palazzo Oliva di Sassoferrato.
A Sassoferrato la presentazione del libro di Marco Severini
"Senso di appartenenza granata", il titolo dell'opera del professore dell'Università di Macerata, che ripercorre la storia di due fratelli sassoferratesi e che sarà presentato a Palazzo Oliva il 25 febbraio prossimo