SEFRO – La più antica immagine di San Francesco conservata nelle Marche si troverebbe a Sefro. È quanto risulta dalle indagini della studiosa Maria Giannatiempo Lopez, della Soprintendenza per i beni artistici e storici delle Marche, che illustrerà la sua scoperta giovedì 30 novembre alle 16.30 durante il convegno “Francescani nelle Marche tra devozione e contestazione” tenuto all’interno de “I giovedì del Dipartimento” di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, il ciclo di incontri aperto al grande pubblico nella sede di corso Cavour.
«Il convegno – spiega Lopez – sarà l’occasione utile per presentare un ciclo di affreschi della Chiesa di San Tossano di Agolla, a Sefro, nei quali, in particolare nell’affresco della parete di fondo, viene inserita la figura di un santo francescano. La tesi di Alfredo Vergani, esperto di storia dell’arte medioevale dell’Università di Macerata, è che si tratti di Sant’Antonio da Padova. I miei studi relativi alla raffigurazione del santo e allo stato devozionale, invece, mi fanno elaborare una tesi contraria alla sua e, cioè, che si tratti della prima raffigurazione di San Francesco».
L’incontro sarà aperto dai saluti del sindaco di Sefro Giancarlo Temperilli, del direttore del Dipartimento Carlo Pongetti, del Ministro provinciale dei Frati Minori delle Marche Ferdinando Campana. «Si tratta di una tesi affascinante – commenta il sindaco Temperilli – che riempie di valore, oltre che artistico anche simbolico e religioso, un luogo senza tempo quale è l’Eremo di San Bernardo da Quintavalle a Sefro e, più in particolare, la chiesetta di S. Tossano di Agolla. Tutto testimonia la presenza della comunità francescana sul nostro territorio, ma non solo. Quell’affresco pare rivelare la prima effigie di San Francesco in assoluto, raffigurata proprio nelle Marche e proprio nel comune di Sefro. Una ricerca e uno studio quindi, che scavando nella storia dei nostri luoghi, può svelare davvero preziosissime sorprese».
Al convegno interverranno anche Raimondo Michetti dell’Università di Roma Tre sul libro “Bernardo da Quintavalle e la tradizione dei compagni di Francesco nelle Marche” e Roberto Lambertini, docente di storia medievale di Unimc, a proposito del libro “I Fratres di Angelo Clareno” di Arnaldo Sancricca. Modera Francesca Bartolacci, Unimc.