Cultura

Abracadabra: dall’8 maggio riparte il festival Popsophia. Stavolta al Teatro delle Muse

Dall'8 all'11 maggio la prima serie di appuntamenti di questa seconda edizione, dedicata al pensiero magico e ospitata nel cuore della città

Marta Paraventi e Lucrezia Ercoli alla presentazione di Popsophia al foyer delle Muse

ANCONA – Si alza il sipario su Popsophia: è proprio il caso del festival nazionale della filosofia pop che Ancona ospiterà per la seconda volta a cominciare dal prossimo 8 maggio, visto che la rassegna culturale si trasferisce al Teatro delle Muse. Sarà una seconda edizione anconetana dedicata al pensiero magico, dal titolo «Abracadabra», parola di origine greca che richiama antichi riti. Un secondo round, a distanza di un anno, che oltre a cambiare tema, lasciando il «lato oscuro» dell’edizione precedente, come piace ricordare alla sua direttrice artistica, Lucrezia Ercoli, cambia anche sede. Il Teatro delle Muse che lo ospiterà si trasformerà in una vera cittadella del festival, tra le sue numerose sale. Abracadabra, che è l’antica formula magica rilanciata dalla saga dei libri di Harry Potter, aiuterà così a esplorare tutte le sfaccettature e le dimensioni del pensiero magico, attraverso una serie di incontri, laboratori, mostre virtuali con visori Vr e philoshow inediti, pensati appositamente per il pubblico dorico. La rassegna è stata presentata oggi pomeriggio al foyer delle Muse dall’assessore alla cultura di Ancona Marta Paraventi e dalla direttrice artistica Lucrezia Ercoli, presenti anche gli assessori Antonella Andreoli, Marco Battino, Daniele Berardinelli, Manuela Caucci e Orlanda Latini, nonché diversi consiglieri comunali e l’assessore regionale Goffredo Brandoni, con un videomessaggio anche l’assessore regionale Chiara Biondi, assente invece il sindaco Daniele Silvetti, influenzato.

«Questo secondo anno ad Ancona segna un passaggio importante, una crescita – ha spiegato Lucrezia Ercoli –. Siamo arrivati l’anno scorso, anche un po’ spaesati, in una casa nuova, e Ancona ci ha accolto in maniera incredibile. L’abbiamo anche sottoposta a uno sforzo, visto il tema dello spettacolo del male, e quest’anno abbiamo deciso di cambiare, dal lato oscuro ci siamo trasferiti al lato chiaro. E iniziamo la stagione dall’8 all’11 maggio. Abracadabra è una formula magica antichissima che ha il potere di far scomparire o apparire qualcosa o qualcuno. Dai manoscritti di un’arcana sapienza alle tradizioni popolari, dall’arte alchemica all’immaginario della cultura pop, il potere delle formule magiche non è svanito. La scienza e la tecnologia che dominano il mondo contemporaneo non si sono liberate del pensiero magico. Anzi, negli schermi incantati del nostro smartphone, un moderno “specchio delle mie brame” al quale chiediamo di raccontarci la verità, troviamo l’eco di presenze invisibili che abitano le nostre vite».

L’assessore Marta Paraventi ha espresso la sua soddisfazione e quella della giunta, anche a nome del sindaco Silvetti, spiegando che l’edizione di Popsophia 2025 sarà interamente ospitata «all’interno del Teatro delle Muse, location con spazi ampi, e altri come il ridotto, come il foyer. Sarà una cittadella della cultura, dai laboratori per bambini ai talk, agli spettacoli, sul tema della magia che all’interno del teatro sarà articolato in tanti appuntamenti. Una scelta – ha detto ancora Marta Paraventi – dettata dalla fortissima affluenza di pubblico che questo festival ha fatto registrare lo scorso anno. E’ proprio il fatto di entrare in contatto con temi non facili che permette di crescere, di contaminarsi, di dare vita al cambiamento». E ha citato Le Carceri di Giovanni Battista Piranesi, in un percorso che porta a «perdersi per ritrovarsi, cambiati». Una formula, quella di Popsophia, «che ha la forza di affrontare tanti pubblici diversi, senza snaturare il messaggio filosofico che è alla base, per arrivare ai diversi tipi di target, dai bambini, agli adulti, fino agli intellettuali. Una festa riconoscibile in tutta la città. Una festa della cultura ad Ancona. Una grande sfida».